DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Classical, Medieval and Renaissance studies in honor of B.L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 215-36; G. Mardersteig, I ritratti del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioev. e umanistica, XVII (1974), pp. 250-80 specie 261 ss., 265, 269, 271 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] medico come in quello filosofico ‒ prestare fede in tutto e per tutto a un uomo; una convinzione dichiarata con forza dal Petrarca in una sua epistola: "Perché mi domandi, o amico, s'io osi per amore tuo contraddire Aristotele? Può questo a molti ...
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Letterato e gentiluomo napoletano (1463-1508), imitatore di Dante, Petrarca, Boccaccio, più felice nelle ballate popolareggianti, scritte in una lingua quasi completamente dialettale. ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] I 1, 7 (Iam mihi), 25-29, allo stesso B., e 11, 15 (Nuper ab etherii), 87-94, a Rinaldo da Villafranca: qui infatti il Petrarca sembra accennare a un poema di vasto respiro e lo esorta a vincere la modestia e a terminare un lavoro che a suo giudizio ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] di sua mano o interamente autografi, fra i quali quello del Canzoniere, ritenuto perduto (Vat. lat. 3195), e quelli del Buccolicum carmen (Vat. lat. 3358) e del De sui ipsius et multorum ignorantia (Vat. ...
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Grammatico (Prato tra 1270 e 1275 - ivi 1338). Fu maestro di Petrarca a Carpentras (1313-16). Autore, sembra, di un mediocre poema in versi leonini (inedito), diretto a Roberto d'Angiò per esortarlo a [...] soccorrere Roma in preda ai disordini durante la permanenza dei papi ad Avignone. Il Petrarca ne parla con affetto in una delle Senili (XVI,1). ...
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Poeta (n. Firenze dopo il 1350 - m. 1417). Difese in latino Petrarca, Boccaccio e soprattutto Dante, che anteponeva a ogni poeta antico e moderno. Continuò i modi dello stil novo, soprattutto di Cavalcanti, [...] di Cino, di Dante, ma fu particolarmente affascinato da Petrarca, come prova la struttura stessa del suo piccolo canzoniere, modellato sull'impianto di quello petrarchesco. ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] bollette in Pavia, e si trasferì con la famiglia in quella città, dove abitò nella parrocchia di S. Zeno, probabilmente in casa del Petrarca. Il 19 maggio 1368 vi morì il figlio Francesco, a soli due anni e quattro mesi: fu sepolto in S. Zeno e sulla ...
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Scrittore francese (Jersey 1815 - Parigi 1897). Fu un grande ammiratore del Petrarca, del quale tradusse fedelmente in prosa il Canzoniere (1841) e che imitò nei suoi Sonnets (1840) e nei Chants du passé [...] (1854), dove si trovano le prime sestine composte in lingua francese e parecchi sonetti scritti in italiano ...
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Poeta spagnolo (Saragozza 1486 circa - forse ivi 1535 circa), imitatore di Petrarca nel Cancionero (1513), nel quale sono raccolti romances, villancicos, canciones e la versificazione del primo atto della [...] Celestina di Fernando de Rojas. A imitazione dell'opera di quest'ultimo, J. scrisse anche Penitencia de amor (1514), che fu tradotta in francese da Gabriel de Gramond. Sua anche la Peregrinación a Jerusalén, ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.