BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] che ha distrutto la sua felicità, sono frequenti anche nel men che mediocre canzoniere amoroso che segue, ispirato naturalmente al Petrarca e diviso in Sonetti,Ottave,Condennation d'Amore (un lungo immaginario processo al dio, in ottave); al τέλος fa ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] de gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia, Bartoli, pp. 81-104). Le composizioni, di ispirazione prevalentemente platonizzante e petrarchista, rivelano, se non una grande originalità, "uno scrittore di facile vena e non ultimo tra gli imitatori del ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] forme latine in uso a quel tempo, nonché gli accenni alle questioncelle ermeneutiche intomo a testi di Dante e del Petrarca, ai quali peraltro il B. conferma la sua stima, solo scagliandosi contro i pedissequi imitatori.
Bibl.: D. Calvi, Scena letter ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262-265; Id., Per la ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di S. Maria Novella, ma già nel novembre 1540 si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , il B. si decise a raccogliere i frutti del suo lavoro per aderire al voto dell'amico scomparso, che nel Commento al Petrarca aveva scritto (1545) che la fama dei trovatori sarebbe rifiorita "se M. Gio. Maria mio durerà la fatica impresa intorno a ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] le immagini e il linguaggio tipico del petrarchismo cinquecentesco; ma la tendenza intellettualistica e filologica secolo" noi ritroviamo nelle osservazioni del B.: imitazione del Petrarca e del Boccaccio, con qualche timida concessione ("anche alcune ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , dopo l'incontro del poeta urbinate con Giusto de' Conti intorno all'eccellenza della poesia o della prosa: protagonisti il Petrarca e il Boccaccio, i quali pronunciano le loro orazioni dinanzi a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] , ibid. 1873, pp. 39, 51, 54-57, 69, 108 s.; Id., Codici manoscritti d'opere di F. Petrarca..., posseduti dalla Bibl. Marciana di Venezia, in Petrarca e Venezia, Venezia 1874, pp. 141 ss., n. 99; N. Busetto, Alcune satire inedite..., in Ateneo veneto ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] XIII e XIV, I, Città del Vaticano 1977, p. 348 n. 3404; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 114, 212; S. Karaus Wertis, The commentary of Bartolinus de Benincasa da Canulo on the "Rhetorica ad Herennium", in ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.