DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 239-304; G. Goretti Miniati, Alcune notizie inedite sulla famiglia Dovizi di Bibbiena, in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca, n. s., XX (1936), pp. 131-137; L. Russo, Commedie fiorentine del '500: Mandragola, Clizia, Calandria, Firenze 1939, pp. 141 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] avviata dal dotto sassone H. von Meissen, soprannominato Frauenlob (circa 1250-1318). Su sollecitazioni provenienti dall’Italia (Petrarca), qualche circolo culturale recepì il messaggio umanistico di nuovo conio. Alla corte di Praga si formò J. von ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la guerra, quando egli condanna l'imitazione di accademie, musei e libri stranieri. Vengono colpiti Tolstoj, Puškin, Dante e Petrarca, ma l'egocentrismo del poeta porta anche all'odio verso ogni mediocrità e verso la borghesia. Dio viene oltraggiato ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] semplice titolo di Dialectica) non si era limitato a riproporre i luoghi comuni di una polemica, iniziata sin dai tempi del Petrarca, contro i 'barbari' maestri della dialettica scolastica o a far propria la critica di Valla e di Vives sul carattere ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le fonti prime di questa corrente.
Le involontarie parodie sono più micidiali di quelle deliberate: il fuoco e il gelo del Petrarca è esautorato dai suoi innumerevoli epigoni, e l'eroe fatale di Byron si liquefà come un fantoccio di neve al calore ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per violino (1979), Cinque poesie di Puskin per voce, flauto, violino, violoncello e batteria (1976) di Smirnov; Sonetti di Petrarca (1976) ed Elegia per pianoforte (1979) di E. Firsova. Sempre durante gli anni Settanta si sono affermati G. Dmitriev ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.