JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] il primo madrigale a tre voci; è l'unico contemporaneo di cui si conservi l'intonazione musicale di rime di F. Petrarca, nonché il primo maestro a cui viene attribuito un trattato di musica pratica in lingua italiana.
Così come accade per la maggior ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] 'Aquila, capitolo 7); Dolc'è amor (Anonimo); Tuovago sguardo (Anonimo). Una nona frottola dell'antologia del 1514 (Cerchato ho, Petrarca, sonetto 259), assegnata a "Eustachuus [sic] D.M.R.", puo essere ragionevolmente attribuita a E. sulla base di ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] grande tradizione monteverdiana di prima maniera, come è dimostrato, del resto, dalle scelte poetiche orientate su testi sia del Petrarca sia del Tasso oltre che da una scrittura polifonica di buona fattura. Per questo la produzione del F. viene ad ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a Petrarca - è un esempio di "crudezza" poetica e musicale non riscontrabile in alcuna antologia lirica antica e moderna. "Tali composizioni ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , Strappate e violinate, Milano 1931, pp. 53-58; M. Saint-Cyr, M.C.T., in Rass. dorica, III (102), pp. 89-93; B. Lupo, Petrarca e Chopin nelle novità di M. C. T., in Radiocorriere, 20 maggio 1934, p. 11; R. Mariani, M.C.T., in Augustea, 15 dic. 1934 ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] de Madrigali a sei voci,per molti dei quali il B. si valse, come testo, di alcuni fra i più celebri sonetti del Petrarca. La dedicatoria di questo volume, pubblicato dal Gardano a Venezia, reca la data del 15 giugno 1587:nel Die Musik in Geschichte ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] , rivela una cura particolare nella scelta dei testi; i nomi dei poeti che ricorrono con maggiore frequenza sono quelli del Petrarca, dell'Ariosto, del Poliziano, accanto a G. B. Strozzi, S. Casentini, L. Cassola. Anche se talvolta nella sua musica ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] oggi mutilo, Secondo libro de madrigali a 6 voci (Venezia, figliuoli di Antonio Gardano, 1571). E se i versi di Petrarca e Sannazaro continuano a spiccare nel Secondo libro, e la forma preminente è ugualmente quella del sonetto, nel Terzo predomina l ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] dell'A.: In dubbio di mio stato nel Secondo libro delle Muse, a cinque voci, Madr. d'Orlandus di Lassus con una canzone del Petrarca... (Roma, A. Barrè, 1557) e S'amor non è ne Il terzo libro delli Madrigali a cinque voci d'Orlando di Lassus... in ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] del C. e musicalmente non si tratta di madrigali, ma di melodie date a diverse forme poetiche di autori, come il Petrarca, l'Ariosto, il Bembo, il Sannazzaro ecc. e anche una di Vittoria Colonna. Tutte le caratteristiche stilistiche proprie del C ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.