COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] du pape Grégoire XI ... relatives à la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin-J. Vielliard, Paris 1935-1955, ad Ind.; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, IV: Firenze 1942, pp. 27-31; Le suppliche di Clemente VI, a cura di T. Gasparrini ...
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Predicatore (Pavia 1312 circa - Ischia 1380), agostiniano eremitano; sdegnato per la corruzione morale e l'oppressione politica dei visconti a Pavia, messosi a capo del popolo, li espulse (1356) con i [...] missione diplomatica, si ritirò presso il fratello Bartolomeo, vescovo d'Ischia. Probabilmente nel 1359, mentre era assediato in Pavia da Galeazzo Visconti, il Petrarca gli indirizzò una lunga lettera (Fam., XIX 18), per esortarlo a cedere. ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] pp. 74, 81, 90-93, 121; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V S. Rizzo, Un nuovo codice delle Tusculanae dalla biblioteca del Petrarca, Atti del IX Colloquium Tullianum, Courmayeur… 1995, in ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] in Santa Sofia nel 1341, sicché preferì lasciare Costantinopoli recandosi ad Avignone. Ivi si legò d'amicizia con il Petrarca, a cui diede qualche insegnamento di greco e, forse, di filosofia platonica. Passato al cattolicesimo B., forse per mezzo ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il secondo nel 1427. I Rimedi furono stampati nel 1549, in un'edizione ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] pp. XXI, 343; R. Weiss, Lo studio di Plutarco nel Trecento, in La Parola del passato, VIII (1953), p. 338; Id., Notes on Petrarch and Homer, in Rinascimento, IV (1953), p. 270; F. Mattesini, La biblioteca francescana di S. Croce e fra T. D., in Studi ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del Petrarca. Tornato a Brescia, fu coinvolto nelle lotte tra guelli e ghibellini, ma ben poco sappiamo della parte che realmente ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] omelie, dove accanto agli autori della patristica si incontrano frequenti citazioni da Virgilio e Ovidio, Dante e Petrarca. Entrato nella badia fiorentina della Congregazione cassinense dell'Ordine benedettino, fece professione solenne il 25 marzo ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] , pp. 163 ss.; G. Cremaschi, La biografia di Alberico da Rosciate, in Bergomum, XXX (1956),p. 5 n. 7; E. H. Wilkins, Petrarch's eight years in Milan, Cambridge, Mass., 1958, pp. 105 s.; B. Belotti, St. di Bergamo e dei bergamaschi, II, Bergamo [1959 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 1601, pp. 213-241: di quest'opera del B. l'edizione più recente è quella a cura di A. Solerti in Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno importante, sia per la biografia del B., sia per la ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.