Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dimostra la fortuna del De casibus e del De mulieribus claris di G. Boccaccio, e del De remediis di F. Petrarca), mentre via via si fa strada un tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari Cancioneros dell’epoca ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] R. Scuola normale superiore di Pisa, VII [1889], pp. 243-284) e i tre opuscoli Sulle opere storiche di Francesco Petrarca (Pisa 1889, elogiato da R. Renier nel Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI [1890], pp. 409 s.), Della "Laudatio Urbis ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] 1868, pp. 9-18; A. Hortis, Le additiones al libro De remediis fortuitorum di Seneca, dimostrate cosa del Petrarca e delle attin. del Petrarca con Seneca, in Archeografo triestino, n. s., VI (1878), p. 299; V. Scussa Storia cronogr. di Trieste dalla ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] si raccoglieva il fiore dell’intellettualità del tempo, egli poté dare sfoggio della sua vasta erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, Tito Livio, Cicerone, Catone e i testi di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i parenti e i militari, anche tre dei maggiori esponenti della cultura meridionale, tutti e tre in stretti rapporti con Petrarca (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli da Firenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteratura latina ella conosceva la storia, suonava il monocordo ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] relaz. tra Alba e Genova, a cura di A. Ferretto, in Bibl. della Soc. storica subalp., XXIII, Pinerolo 1906, doc. CCCLIV; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1953, pp. 63 s.; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, a ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 366: cfr. De Biasi, p. 245). Anche i suoi contributi agli studi sul Petrarca si focalizzarono sull'ubicazione della dimora del poeta in Arquà (Documenti inediti intorno al Petrarca con alcuni cenni intorno alla casa di lui in Arquà e alla casa dei Da ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, II (1865), pp. 277 s.; L. N. Cittadella, Il Petrarca in Ferrara, in Archivio veneto, V (1875), pp. 377, 380, 387 s.; G. Cavallini, Monumenti storici, Ferrara 1878, pp. 330 s ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La traduzione leopardiana di Petrarca Epyst. II, 14, 1-60, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento. Atti del IV Convegno internazionale di ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.