ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262-265; Id., Per la ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , dopo l'incontro del poeta urbinate con Giusto de' Conti intorno all'eccellenza della poesia o della prosa: protagonisti il Petrarca e il Boccaccio, i quali pronunciano le loro orazioni dinanzi a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] Rossi da Forlì, di cui, tuttavia, non si conserva memoria documentaria. La notizia è desumibile da un'epistola di F. Petrarca (10 ott. 1364), interpellato dai figli del M. per assicurare al padre, attraverso un epitaffio metrico di celebre mano, la ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] , fra l'altro, il carteggio intercorso fra un suo illustre antenato, il condottiero Luchino Dal Verme, e Francesco Petrarca (Francesco Petrarca e Luchino Dal Verme, Roma 1892), e redigendo la relazione della sottogiunta per la Campania dell'inchiesta ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] e legato al fratello del G., Francesco.
Per altri codici appartenuti al G. (i codici ciceroniani recanti i preziosi postillati del Petrarca sono da riferirsi - uno solo di essi con certezza - al fratello Francesco) o da lui sottoscritti, si veda l ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] duca Ercole descrivendogli minutamente gli apparati e gli ornamenti scenici (tra cui i Trionfi diCesare e i Trionfi del Petrarca dipinti dal Mantegna) usati per le rappresentazioni del Filonico, dell'Ippolito, del Penulo di Plauto e degli Adelfi di ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] con il fratello Agapito e i due avevano l'intenzione di imbarcarsi, diretti con ogni probabilità in Sicilia. A detta del Petrarca (Familiares, II,3), il C. fu catturato dai pirati e costretto a lavorare per quattro anni sulle galee prima di essere ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , a riassorbire nel cerchio incantato del suo ‘platonismo’ tanta parte della tradizione, dagli stilnovisti a Dante e a Petrarca. La lussureggiante vivacità delle immagini, la teoria dell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] e virtù, moderato e legalitario, realizzi il benessere dei sudditi. Nel campo più proprio delle lettere, oltre alle biografie di Petrarca, di A. Castelvetro, di L. Tassoni, di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni intorno alla poesia e all'arte (Della ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 216-217; G. Goretti Miniati, Alcune notizie inedite sulla famiglia Dovizi di Bibbiena, in Atti e memorie della R. Accademia Petrarca, n. s., XIV-XV (1936), pp. 131-137; P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, Florentiae 1937, pp. 913, 927, 948; G ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.