Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] dimostrato che la 'Amalfi sommersa' è un mito legato ai gravi danni derivati dal disastroso nubifragio ricordato anche da Petrarca, enfatizzato in ambiente amalfitano e infine da Camera (1876-1881).
La struttura della città, il cui primo nucleo può ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] commesso di essenze inserito in una nicchia alveolata in prospettiva; l'anta di destra, dove si trova la figura di Petrarca, sarebbe invece di Giuliano da Maiano. Un'altra fornitura per il palazzo dei Signori è quella di quattro panche in legno ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] basilica di S. Francesco ad Assisi (1905), Podesti fu membro delle giurie nei concorsi per il monumento a Francesco Petrarca ad Arezzo (1906), per l’ospedale di Palermo e per il manicomio provinciale di Potenza (1906), contribuendo all’assegnazione ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] . 1; A. Benci, Opere di scagliola, e artisti che meglio le condussero in Toscana, in Antologia, agosto 1821, p. 306; S. Pinto, Petrarca e il suo tempo, in Per Maria Cionini Visani, Torino 1977, pp. 143 s.; A.M. Giusti, in Il Museo dell'Opificio delle ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] 1502, dedicata a Cesare Borgia, e la seconda centuria di favole già menzionata. Probabilmente l'A. intervenne nell'edizione soncìniana del Petrarca (1503) che non fu ignota al Manuzio.
Nel 1505 fu richiamato a Urbino e da questa data non si sa più ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] (1931), 31-36, pp. 1 ss.; Id., Una famiglia di artisti toscani nella vecchia Spagna, in Atti e mem. della Accademia Petrarca, XI (1931), pp. 181-191; J. Zarco Cuevas, Pintores italianosen San Lorenzo el real de El Escorial (1575-1613), Madrid 1932 ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] , Ferrara 1873; La casa di fra Girolamo Savonarola in Ferrara, ibid. 1873; Il castello di Ferrara, ibid. 1875; Il Petrarca di Ferrara,1348-1370, Venezia 1876; Saggio di storia politica di Ferrara,anni 1549-1559, Firenze 1877; Autobiografia (a cura ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] cerchia muraria. La monumentalità del manufatto urbano genovese duecentesco divenne in seguito quasi un luogo topico: Francesco Petrarca la definì "imperiosam urbem lapidosi collis in latere, turribus et moenibus superbam, quam dominam maris aspectus ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ha posto la scultura in relazione con una medaglia, raffigurante sul recto il celebre letterato e ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] miniatori così amati da Giovanni II, risentissero ormai dello stile di Matteo Giovannetti. Lo stesso Giovanni II, stimatissimo da Francesco Petrarca, fu il primo re V. a possedere una vera e propria collezione di libri dai quali non si separava mai ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.