CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] , XXXVI(1931), 31-36, pp. 1 ss.; Id., Una famiglia di artisti toscani nella vecchia Spagna, in Atti e mem. della Accad. Petrarca, XI (1931), pp. 191-198; M. L. Caturla, Zurbarán en el Salón de Reinos, in Archivo español de arte..., XIII (1945), pp ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] svolgersi del Rinascimento diffuse, con versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] avanzata l'ipotesi che la primitiva sede comunale si trovasse a N presso la porta del palatium (nell'od. piazza Petrarca), il nucleo più antico del palazzo Comunale, eretto negli anni 1197-1198, si identifica con l'ala meridionale del complesso ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] al suo cancelliere Giovanni di Středa (m. nel 1380), con gli umanisti italiani, tra i quali conobbe e apprezzò Petrarca (1356). Autore di una notevole autobiografia, egli commissionò a Praga la prima traduzione integrale della Bibbia in ceco e in ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] e le firme. Gli a. ottennero fama nella letteratura del tempo, ma per lo più, salvo casi eccezionali, come Dante, Petrarca o Boccaccio, solo presso le corti: come intorno alla metà del sec. 13° sotto Enrico III in Inghilterra (1207-1272) e ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Gallery). A queste opere concordemente accettate dalla critica vanno aggiunti i due piccoli ritratti di Dante e Petrarca (di ubicazione sconosciuta) convincentemente proposti come autografi di Piero di Cosimo (Capretti, in Forlani - Capretti, 1996 ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Lo studioso segnalava inoltre un gruppo di manoscritti assegnabili ad ambito giovanniniano: il De remediis utriusque fortunae di Petrarca (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.30); la Legenda ss. Haymonis et Vermondi (Milano, Bibl. Trivulziana, 509 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] per Cecilia Gonzaga, pagatogli da Borso tra il 1467 e il 1469 (ibid., docc. 1096u; 1158d) e un Canzoniere di Francesco Petrarca fatto per Alberto d'Este e pagato nel 1470 (ibid., doc. 1188t).
Dato che della prima opera documentata dell'artista, il ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] p. 52) e ai tanti disegni conservati alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, il C. progettava di realizzare un ciclo di tele sul Petrarca, Tasso e Ariosto (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 125-126). Dal disegno esposto nel 1968 a Firenze (C. Del Bravo ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] francesi in Italia un manoscritto (Vat. 3199) della Divina Commedia, ritenuto di mano del Boccaccio, poi posseduto e postillato dal Petrarca e passato infine a Pietro Bembo, la cui autenticità è stata peraltro messa in dubbio da più di uno studioso ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.