Storico polacco delle letterature romanze (Cracovia 1899 - Varsavia 1984). Cultore soprattutto delle letterature francese e italiana (di cui è stato prof. all'univ. di Varsavia), ha studiato i rapporti [...] culturali italo-polacchi: Petrarkizm poezij polskiei XVI w. ("Il petrarchismo nella poesia polacca del 16º secolo", 1927), Z dziejów włosko-polskich stosunków kulturalnych, studia i materialy ("Studî e materiali sui rapporti culturali italo-polacchi ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] edizioni di Frontiera (1941-42; 1966) e Diario d'Algeria (1947; 1965) di Sereni si ripropone un caso simile a quello del Petrarca con il Canzoniere: un autore-regista che nel tempo e con sapienza ha riorganizzato tutti i testi seguendo un disegno e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] culto dei classici latini con la vena poetica volgare. Autore di un canzoniere intitolato Endimione alla Luna, Cariteo si rivela un petrarchista originale e raffinato: la raccolta, dedicata a una donna dall’evocativo nome di Luna (che si presta a un ...
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Ultimo discendente della famiglia Castaldi, nacque a Feltre nel 1463, e partecipò alla difesa di Feltre, contro la lega di Cambrai. Giureconsulto, esercitò l'avvocatura a Venezia e a Padova; poeta italiano [...] e latino, sostenne col Bembo le ragioni del petrarchismo, ma passò poi tra gli antipetrarchisti, e il nuovo ideale espresse nelle sue rime, per lo più ricercate, di rado vive di sentimento. Fu amico dell'Augurello, del Fortunio, del Flaminio, del ...
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Letterato (Treviso 1450 circa - ivi 1520). Cambiò il suo nome di Antonio in Marcello quando si fece servita. Lasciò, oltre a Carmina e Hymni e ad alcune orazioni, un copioso canzoniere, Sylve (1507), composto [...] specialmente di sonetti e strambotti, documento di quella lirica artificiosa cui approdò il petrarchismo dell'ultimo Quattrocento, e alla quale reagì poi, dietro il Bembo, la lirica cinquecentesca. ...
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Poetessa (Favale, od. Valsinni, 1520 - ivi 1546). Innamorata del poeta don Diego Sandoval de Castro, fu uccisa dai fratelli, venuti a conoscenza della relazione, insieme a Diego. La pensosa e amara meditazione [...] di questa rimatrice, tutta legata alla sua situazione biografica, acquista inconfondibile luce nella vicenda storica del petrarchismo italiano, in cui la poesia della M. si sistema per il dettato drammatico e insieme eloquente che la caratterizza. Le ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] la città natale e l'Italia meridionale nel primo trentennio del secolo successivo.
L'I. maturò nel clima del petrarchismo prefarnesiano, in circostanze che ne favorirono tuttavia l'interesse per la poesia contemporanea non municipale. Non a caso il ...
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Poeta (Ferrara 1463 - Roma 1537); modificò il suo cognome, Tebaldi, in T. per vezzo umanistico. Fu alle corti di Ferrara e di Mantova, dove fu precettore d'Isabella d'Este. Fu anche segretario a Ferrara [...] trasferì a Roma, dove godette del favore di Leone X e dove nel sacco del 1527 perse libri e sostanze. T. compose egloghe, epistole, stanze, moltissimi sonetti, caratteristici del petrarchismo del secondo Quattrocento, e anche notevoli versi latini. ...
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Santagata, Marco. – Scrittore e critico letterario italiano (Zocca, Modena, 1947 - Pisa 2020). Laureatosi all’Università di Pisa e specializzatosi alla Scuola Normale Superiore in Letteratura italiana, [...] di lirica italiana, con una particolare attenzione per i primi secoli. Diversi sono i suoi studi dedicati a Dante, Petrarca e il petrarchismo. Tra le sue opere si ricordano: Il maestro dei santi pallidi (2002, Premio Campiello 2003), L'amore in sé ...
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Poeta tedesco (n. Limbach, Palatinato, 1573 - m. attorno al 1620). Erudito di formazione umanistica, fu alla corte dell'imperatore Rodolfo II in Boemia. Nel 1602 fu fatto nobile. Accusato di alto tradimento [...] 1601 aveva pubblicato la raccolta di poesie Schönes Blumenfeld, liriche di tema mondano di tono moraleggiante, formalmente ancora sulla linea del petrarchismo che aveva dominato nel sec. 16º. Di proprio H. porta un linguaggio spesso popolareggiante. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.