FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] attraverso un linguaggio colto e toscaneggiante, non ombreggiato da alcuna sfumatura vernacolare. Il Petrarca, mediato dal petrarchismo, i lirici cinquecenteschi e barocchi costituivano le basi della formazione culturale richiesta all'attore ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] peso (cfr. Assenza, 1997, pp. 211-257). Quanto ai madrigali, Piccioni passò dal generico petrarchismo degli inizi (nel 1577 figurano il Petrarca, l’Ariosto, Girolamo Parabosco) al madrigale concettoso (nel 1596 compare il Tasso, nel 1598 Battista ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] volgare tipico dell'Italia centrale, intriso di dialettismi veneti ed è ispirata nella scelta lessicale a un pedissequo petrarchismo: una scelta che corrompe la freschezza e l'originalità del poemetto già carico di soffocante e stucchevole erudizione ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] di nome ed epiteto tendono inoltre a caratterizzare gli epigoni di varie maniere letterarie, come nelle numerose declinazioni del petrarchismo, dove la mano è inevitabilmente bella e bianca (Mortara Garavelli 1988: 221):
(5) O bella e bianca Man, o ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] - segnatamente di Antonio Veneziano - presuppongono una consapevole elaborazione artistica e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono presenti le tendenze della lirica manierista e barocca.
Pur convinto della dignità del suo ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , cioè alla generazione del Galeota, del De Jennaro e di Rustico, sulla linea che porta ai risultati del più maturo petrarchismo della seconda generazione.
Una redazione delle rime, anteriore all'edizione a stampa forse di una decina di anni, sino ad ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] e Rinascimento veneto. Con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Agostini Nordio, La Strazzosa, canzone di M ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] da quelle giovanili per certa sensibilità lugubre (rapportabile sicuramente al clima preromantico) che viene a correggere il primitivo petrarchismo arcadico.
Fonti e Bibl.: Voltaire, Correspondance générale…, in Oeuvres complètes, a cura di E. de La ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] altro in tipografia. Particolare rilievo in entrambi i volumi viene dato a versi petrarcheschi: in quest’epoca la fortuna di F. Petrarca in musica raggiunse l’apogeo. Pilastri del Primo libro de madrigali a quatro voci sono infatti le sei pagine che ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] (Venezia 1525), nel quale Vellutello stesso racconta di come venne esortato dal D. a comporre un commento anche ai Trionfi di Petrarca.
Il D. morì a Venezia nel maggio 1528; fu seppellito nella Chiesa di S. Angelo.
Egli diede alle stampe una sola ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.