Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] è negli anni Quaranta e a Firenze, con Cristoforo Landino, che nell’elegia di stampo properziano irrompe la presenza di Petrarca. Nella Xandra (1443-1444) egli arriva a parafrasare in latino sonetti del Canzoniere e a trasporre in esametri la sestina ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] Cigala Casero, Gian Giacomo Cavalli), la cui produzione poetica consente l’acclimatazione di esperienze internazionali (dal petrarchismo al gongorismo) riproposte in chiave non parodica. A questa aspirazione a realizzare una letteratura alta si ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] futili e vani, che trasformò il bernismo in accademico gioco letterario, vuoto di contenuto forse più dell'antagonista petrarchismo.
Tra le opere del B. che è possibile ordinare cronologicamente, la prima è senza dubbio il notissimo Capitolo ...
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MOSTO, Giovanni Battista
Franco Colussi
MOSTO (Dal Mosto, Del Mosto, Mustus), Giovanni Battista (detto da Udine). – Figlio di Giovanni (Zuane da Venetia, Zaneto da Mosto veneto), nacque intorno al 1550, [...] madrigali. Nelle scelte poetiche, se nel primo libro (1578) aderisce al canone dei Rerum vulgarium fragmenta e al petrarchismo post-bembesco, dalla metà degli anni Ottanta attinge sempre più spesso dal genere del madrigale epigrammatico messo in auge ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] quando risulta affiliato all’Accademia dei Sereni; cfr. Toscano, 2000, p. 321), emergono sullo sfondo di un petrarchismo meridionale caratterizzato nella prima metà del secolo dalla vistosa latitanza di proposte editoriali autonome e di architetture ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] collegio, sotto la guida dell'abate G. B. Benatello, che lo orientò verso la lettura dei classici e soprattutto del Petrarca e del Tasso. L'ambiente era quello ancora legato alla tradizione arcadica che aveva solo in parte assorbito certe esperienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] Beolco, considerando che la Prima Orazione è del 1521), ma ridicolizzare lo sfoggio falso ed affettato del travisato petrarchismo cortigiano, che sfuma dalla letteratura alle relazioni sociali.
“Proxime ad antiquos”
La permanenza a Ferrara non può ...
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SCUSSA, Vincenzo.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Trieste il 6 giugno 1620, figlio primogenito di Antonio e di Caterina Francol.
Ebbe cinque fratelli. Due maschi: Giovanni, nato nel 1628, sposato a Caterina [...] di Trieste all’Austria, Trieste 1973, pp. 57, 69; F. Cossutta, Ideologia e scelte culturali di Domenico Rossetti: il suo petrarchismo, Udine 1989, pp. 60-65, 72, 78, 261; G. Cervani, Momenti di storia e problemi di storiografia giuliana, Udine 1993 ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] . S., in Filologia italiana, I (2004), pp. 89-113; B. Beleggia, Echi petrarcheschi negli Eroticon libri di T.V. S., in Il Petrarchismo: un modello di poesia per l’Europa, II, Roma 2006, pp. 553-568; B. Charlet-Mesdjian, T.V. S. et Janus Pannonius: un ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Marti, Origine e fortuna della coltura salentina. Ferrara 1895, II, (Il sec. XVIII), pp. 199 s.; A. Bonsegna, Il Petrarchismo di D. D. in Arcadia "Arato Alalcomenio". Appunti critici e bibliografici, Ostuni 1924; G. M. Monti, La feudalità napoletana ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.