Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ».
Dai nomi propri possono essere tratti anche verbi, aggettivi, ecc.; per es., da Petrarca derivano voci come petrarchesco, petrarchismo, petrarchista, petrarcheggiare, petrarchevole. Dai toponimi si hanno aggettivi etnici come romano e romanesco da ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] nell’ambiente lucchese e la conoscenza dell’opera erasmiana e valdesiana che sembra emergere dietro alla vetrina del petrarchismo ortodosso delle rime e dietro alle prose ha fatto pensare a una prossimità verso orientamenti ereticali, sebbene non ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] Guidantonio e con la sorella minore Anna, un’educazione raffinata che la rese capace di poetare in volgare, alla maniera dei petrarchisti, e di comporre discorsi in latino. È costituito da lettere in latino e in volgare dirette ai familiari anche il ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , Ritornando alle rime di F. di V., in Studi medievali, n.s., II (1929), pp. 152-162; E. Levi, Elementi della vita del Petrarca nel canzoniere di F. di V., ibid., pp. 217-222; I. Vergani, Osservazioni sulla lingua di F. di V., in Rendiconti dell'Ist ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] e festa nell’età della Maniera, Firenze 2008, pp. 382-83; D. Chiodo, R. Sodano, Le muse sediziose. Un volto ignorato del petrarchismo, Milano 2012, ad indicem; F. Tomasi, “Mie rime nuove non viste ancor già mai ne’ toschi lidi”. Odi ed elegie volgari ...
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ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] XVIII secolo,in Il teatro italiano nel Settecento, a cura di Id., Bologna 1988, pp. 177-203; E. Graziosi, Vent’anni di petrarchismo (1690-1710), in La Colonia Renia, cit., II, pp. 106-118; M.G. Bergamini, Dai Gelati alla Renia (1670-1698). Appunti ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] sorti professionali dedicando a Cosimo Il primo libro de la musica [...] sopra di alcune canzoni del divin poeta M. Francesco Petrarca (Lione, Jacques Moderne; ed. moderna Music of the Florentine Renaissance, VII, a cura di F.A. D’Accone, in Corpus ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] svolgersi del Rinascimento diffuse, con versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] fine del Quattrocento aveva già avuto una prima fioritura in Italia grazie anche all'opera d'un catalano, il Cariteo (v. petrarchismo). Nel Libro de la Erudición poética del marinista Luis Carillo y Sotomayor, e nelle sue poesie, si trova la prima ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] stampa di madrigali a cinque voci, chiamati poì cromatici, di Cipriano de Rore, è del 1542, e del 1548 sono le Stanze del Petrarca in laude della Madonna, dello stesso maestro; mentre ai madrigali a 5, 6 e 7 voci del Willaert, apparsi nel 1559, ma ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.