AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] Susa a G. degli A. intorno alle Risposte date da lui alle Considerazioni del Sig. A. Tassoni sopra le Rime del Petrarca, Modena 1611 (da osservare che in quest'opera il Tassoni inaugura un tipo di titolo allusivo ed ironico, ripreso poi dallo stesso ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] presenta tra i frequentatori della casa Sforza Bentivoglio; le sue rime, soprattutto amorose, composte secondo i moduli del petrarchismo dominante, compaiono in numerose raccolte del '500; il suo nome è ricordato dall'Ariosto, nell'ultimo canto dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per l'ed. aldina dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXX (1897), pp. 375-80, e ibid., XLV (1905), pp ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] culturale - quella che si suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesia lirica del Cinquecento si chiamò petrarchismo, marinismo quella del Seicento, arcadia quella del Settecento. Ma con l'Ottocento ci ritroviamo in una babele di ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] arti, XCII (1842), luglio-settembre, pp. 83-95; G. Melzi, Diz. di opere anonime…, I, Cosenza 1962, p. 466; W. Binni, Il petrarchismo arcadico e la poesia del Manfredi, in Id., L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, p. 99; La colonia Renia. Profilo ...
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Poeta, di famiglia cosentina (n. Napoli 1520 circa - m. 1553); signore di Belmonte Calabro. Fu confinato per qualche tempo (1547) a Lipari perché barone troppo autoritario o forse troppo indipendente rispetto [...] , al suo avo paterno Galeazzo II (1450 circa -1513 circa). Certo è che le rime giunteci sotto il suo nome presentano un singolare spirito lirico, isolato nella poesia del Cinquecento, in una posizione polemica nei riguardi del dominante petrarchismo. ...
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TERRACINA, Laura
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata nel 1519 a Napoli, dove morì intorno al 1577. Uscita da una grande famiglia napoletana, fattasi ben presto conoscere con le sue rime, fu lodata e accarezzata [...] , varia, con un fondo moraleggiante e sentenzioso, che fece dire a un critico moderno che con la T. il petrarchismo ha sapore di saccenteria; ben poche rime si staccano dalla grigia uniformità dell'insieme per una certa profondità e sincerità di ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] , Il Barocco letterario in Italia, Milano 2000, pp. 123-151; F. Pevere, «Mirti amorosi» ed «eterni lauri»: forme del petrarchismo nella poesia di F. T., in Petrarca in Barocco, a cura di A. Quondam, Roma 2004, pp. 123-149; M.L. Doglio, T., F., in ...
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Letterato veneziano della prima metà del sec. XVI. Partecipò alle riunioni letterarie di casa Gambara, a Bologna, durante il convegno di Carlo V e di Clemente VII; studiando leggi a Padova, per effetto [...] sua lirica, d'impronta petrarchesca (Rime di A. B., Venezia 1538), non si coglie alcun accento di cosciente reazione al petrarchismo.
Bibl.: D. Vitaliani, A. B., una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento ...
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Baldi
Baldi Bernardino (Urbino 1553 - 1617) matematico, erudito e letterato italiano. Di formazione umanistica, fu avviato agli studi matematici prima sotto la guida di F. Commandino e successivamente [...] Le vite de’ matematici, redatta fra il 1587 e il 1595, che raccoglie le biografie di 201 matematici, da Talete a Clavio. Tra le sue opere in versi si ricorda la raccolta di liriche Il lauro (1600), conforme ai moduli del petrarchismo cinquecentesco. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.