BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] liriche del B. - sonetti, stanze e madrigali - sono tutte d'argomento amoroso e non si scostano dalla maniera del tardo petrarchismo. Vi si loda una "giovanetta real, che de' suoi lustri / Splendea appena nel terzo"; se ne celebrano "i capei crespi ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] ., in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, 1973, n. 6, pp. 111-124; M. Accame, Le rime di B. T. tra petrarchismo bembesco e manierismo, in Atti e memorie dell’Arcadia, s. 3, VII (1977), 1, pp. 165-203; G. Papuli, La teoria del «regressus ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] del dipartim. della Piave, I, Belluno 1813, pp. 77-85; A. Cambruzzi, Storia di Feltre, Feltre 1873; A. Vecellio, D'un Petrarchista feltrino del sec. XVI, in Vittorino da Feltre, I (1889), pp. 913; D. Pompei, Gli orti di Murano, in Natura e arte ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] studioso approfondito o di cultore fervido e intelligente. Sia nella sua produzione poetica (che è a metà fra il petrarchismo e il marinismo e sostanzialmente di maniera), sia nella sua trattatistica di fisica (legata da una parte alla difesa della ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] al 1560, allorché i fratelli Guerra diedero alle stampe le Rime di Bernardo Cappello, autorevole interprete del nuovo petrarchismo; nello stesso anno pubblicarono gli Amori di Ismenio "composti per Eustathio filosofo greco tradotti per Lelio Carani ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ammirazione dell'età concettista e barocca, il C. ricevette un definitivo riconoscimento, in epoca arcadica, da un benemerito del petrarchismo cinquecentesco, il Serassi, che pubblicò nel 1753 le Rime del C., precedute da una vita dello scrittore, e ...
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RICOTTI, Ercole
Frédéric Ieva
RICOTTI, Ercole. – Nacque a Voghera il 12 ottobre 1816 da Mauro e da Giuseppina Dapino (1792-1852).
Il padre (1782-1830), medico condotto di tendenze liberali, fu autore [...] , Cesare Saluzzo, Luigi Rocca e Lorenzo Valerio; in esse Ricotti intervenne due volte, nel 1836, tenendo un primo discorso sul petrarchismo e un secondo sull’amor patrio.
Dopo aver superato gli esami annuali quasi sempre a pieni voti, si laureò nel ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] di Diana.
Il Discorso sopra le qualità di amore del Petrarca edito dal C. nel volume Il Petrarca con nuove sposizioni... (Venezia 1586) documenta come ancora fosse dominante il petrarchismo inaugurato dal Bembo nella prima metà del secolo. Il C ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] alcuni componimenti che celebravano le glorie degli Estensi, le rime del B. cantavano, secondo i moduli dell'imperante petrarchismo, l'amore sfortunato per una Madonna Alba, conosciuta durante il soggiorno pavese, e attestano padronanza della tecnica ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] prevalentemente lirica. I suoi numerosi sonetti d'intonazione sacra e morale, pur non distaccandosi dalla linea di certo petrarchismo manierato e accademico, raccolsero numerosi consensi, da Teobaldo Ceva (Scelta di sonetti,Torino 1735, pp. 290-292 ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.