GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr. la lettera A messer Francesco Petrarca del 5 dic. 1570, in Lettere familiari, cc. 3r-5v, fu rappresentata dalla Compagnia dei Gelosi nel 1579 a Venezia ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , Ritornando alle rime di F. di V., in Studi medievali, n.s., II (1929), pp. 152-162; E. Levi, Elementi della vita del Petrarca nel canzoniere di F. di V., ibid., pp. 217-222; I. Vergani, Osservazioni sulla lingua di F. di V., in Rendiconti dell'Ist ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] non sono più gerarchicamente ordinabili. Il Caos è infatti un'opera di grande audacia formale, mescola prosa e poesia, Petrarca e Dante. E un testo fondamentalmente visionario, pieno di simboli e di allegorie, complicato da glosse ora erudite ora ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] sia delle opere inedite sia della passione dantesca dei C., dato che ne cita un sonetto in cui il C. "al Petrarca il secondo luogo avesse dato nella volgar poesia" (ibid., p. 161),e lo introduce come interlocutore nel secondo libro delle Prose ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] per alcuni versi prelude all'Alfieri, per altri richiama la tradizione recente, in particolare Tasso e certo petrarchismo.
Benché sia. rintracciabile un precedente classico nell'Octavia pseudosenecana, l'argomento della tragedia fu senz'altro dettato ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] culturale: sulla stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza maturata nell'imitazione del Sannazaro, e se l'opera sua di maggior impegno fu l ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] quelli celebrativi e occasionali delle Rime heroiche e i Madrigali amorosi ove il riciclaggio formale e contenutistico del petrarchismo cinquecentesco conosce - laddove alle "belle chiome" e al "crin aurato" subentrano il "braccio ignudo" e le "poppe ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] una sì diretta esperienza di lettura di testi classici, greci e latini, sia italiani: Dante, Ariosto, Tasso e Petrarca. Anche da questo punto di vista si riconosce la collocazione profondamente originale del C. nei confronti della tradizione ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] e madrigali. La forma metrica dei sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le canzoni, 15 su - dal punto di vista formale - dalla Canzone alla Vergine di Petrarca, l'eco dei classici è ancora viva e forte. Segue il Libro ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] p. 179; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 165; F. Erspamer, Petrarchismo e manierismo nella lirica del secondo Cinquecento, in Storia della cultura veneta, 4, 1, Vicenza 1983, pp. 218 s.; L ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.