Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] a un traguardo fondamentale, vale a dire l'illustrazione sistematica della metrica del Rerum volgarium fragmenta di F. Petrarca (La metrica dei Frammenta, 2003).
Al di là dei risultati specifici, deve essere comunque rilevata quale preziosa conquista ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] formazione aretiniana.
Si tratta di componimenti privi al tutto di originalità e di efficacia, intonati sul gusto del petrarchismo prebembesco di fine secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del Tebaldeo e, soprattutto, di Serafino Aquilano ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] italiano contribuisce a mettere a nudo, per così dire disautomatizzandoli, i principali meccanismi del codice lirico petrarchista.
Il petrarchismo è il principale vettore della diffusione dell’italiano letterario fuori d’Italia nel Cinquecento e nel ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr. la lettera A messer Francesco Petrarca del 5 dic. 1570, in Lettere familiari, cc. 3r-5v, fu rappresentata dalla Compagnia dei Gelosi nel 1579 a Venezia ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , Ritornando alle rime di F. di V., in Studi medievali, n.s., II (1929), pp. 152-162; E. Levi, Elementi della vita del Petrarca nel canzoniere di F. di V., ibid., pp. 217-222; I. Vergani, Osservazioni sulla lingua di F. di V., in Rendiconti dell'Ist ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] svolgersi del Rinascimento diffuse, con versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] non sono più gerarchicamente ordinabili. Il Caos è infatti un'opera di grande audacia formale, mescola prosa e poesia, Petrarca e Dante. E un testo fondamentalmente visionario, pieno di simboli e di allegorie, complicato da glosse ora erudite ora ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] uno scrittore di natura che non si perdeva nelle imitazioni delle poetiche del Cinquecento, fra le raffinatezze del petrarchismo e le artificiosità del boccaccismo. Il polemista della «Frusta» proclamava così nell'autore della Vita «il meglio maestro ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] sia delle opere inedite sia della passione dantesca dei C., dato che ne cita un sonetto in cui il C. "al Petrarca il secondo luogo avesse dato nella volgar poesia" (ibid., p. 161),e lo introduce come interlocutore nel secondo libro delle Prose ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] culturale: sulla stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza maturata nell'imitazione del Sannazaro, e se l'opera sua di maggior impegno fu l ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.