Giureconsulto e poeta in italiano e in latino (Feltre 1453 circa - ivi 1537). Partecipò alla difesa di Feltre contro la lega di Cambrai. Prima petrarchista poi antipetrarchista; assai modesto è il pregio [...] delle sue rime (pubbl. nel 1757) ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Giulio Natali
Letterato, nato nel 1732 a Verona, ivi morto l'11 agosto 1787. Benemerito degli studî danteschi, lodato da G. Gozzi nella Difesa di Dante; arcade petrarchista, detto [...] dal Pindemonte, che intende così attribuirgli il merito del bolognese Eustachio Manfredi "il Manfredi di Verona", coltivò anche poco felicemente la tragedia. Dapprima aristotelico e ammiratore di Scipione ...
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Scrittore francese (n. Le Mans 1527 - m. 1555). Parente e amico di P. Ronsard, vicino ai poeti della Brigade, pubblicò nel 1554 i Sonnets, odes et mignardises amoureuses de l'Admirée, d'ispirazione petrarchista. [...] Postuma (1562) apparve la sua opera più celebre, i Dialogues non moins profitables que facétieux, in prosa, satira moralistica dei vizî e delle follie delle diverse classi sociali ...
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Poeta e musicista spagnolo (Lisbona 1520 - Granada 1569), maestro e organista. Le sue Obras (pubbl. 1582) sono divise in quattro parti in cui si distingue la produzione eroica tradizionale da quella di [...] stampo petrarchista. Includono le Lamentaciones, la Fábula de Dafne y Apolo, Píramo y Tisbe e Residencia de amor. Degne di rilievo sono le satire e le poesie di carattere religioso per cui usò con abilità i metri italiani. ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] che trae spunto da un quesito su alcune ottave boscherecce di Sertorio Pepi, un poeta locale di vocazione petrarchista. La prima parte del dialogo affronta principalmente questioni teoriche, sull’onda di una conversazione intorno alle differenze e ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] volgare (sonetti) dalle opere di Virgilio. Ippolito nacque a Mantova (8 luglio 1511), terzogenito di Benedetto. Rimasto orfano, fu fatto educare a Roma dal fratello Lelio. Poeta latino e volgare, filologo, ...
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VISCONTI, Gaspare
Enrico CARRARA
Del ramo visconteo dei signori di Cassano Magnago, visse tra il 1461 e il 1499; e alla corte di Ludovico il Moro fu consigliere ducale, adoperato in alti o almeno decorosi [...] (1493) dedicati a Niccolò da Correggio e il poemetto in ottava rima Di Paulo e Daria (1495). Nella lirica è un petrarchista, non senza gli orpelli concettistici che si usarono sulla fine del secolo. Ma l'amore ch'egli canta è senza carattere e ...
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Poeta spagnolo, nato in Alcalá de Henares nel 1536, e morto forse nel 1617. In Italia, dove si recò giovanissimo militando negli eserciti di Carlo V, educò il suo temperamento poetico, derivando dalla [...] 'amata le sue canzoni e i suoi sonetti, tutti di squisita fattura, che ci fanno dimenticare la loro origine petrarchista per quella trasparente, schietta e melodiosa immaginazione che li suggella: questa sensibilità, un po' fragile e un po' astratta ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] e Rinascimento veneto. Con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Agostini Nordio, La Strazzosa, canzone di M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] e loda l’aspetto e le virtù delle donne amate, ricreando in maniera via via più personale il linguaggio della tradizione petrarchista.
Pierre de Ronsard
Per la morte di Marie Dupin
Le second livre des amour
Come quando di maggio sopra il ramo ...
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petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....