SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] 2002, pp. 73 s.), e solo in parte edite in alcune miscellanee dell’epoca, da cui si delinea la fisionomia di un petrarchista colto e tecnicamente dotato.
Morì il 21 maggio 1583 all’età di 63 anni. Nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Mantova ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] come frutto di una scelta precisa, non scontata nell’ambiente milanese a questa altezza cronologica (la prima edizione di Petrarca stampata a Milano risale al 1494). Ne risulta una produzione poetica che conserva un tono medio, estraneo alla gravitas ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] poeta veronese, consegnandolo alla storia della letteratura per la sua specificità e non con la logora e abusata qualifica di petrarchista.
La decisione di Verità di non dare alle stampe le proprie rime sembra essere, piuttosto che una mancanza o un ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] la versione dal croato in latino del poema del Gondola; in latino scriveva un Devita et scriptis B. Zamagnae (Zara1830);petrarchista convinto, s'impegnava a dare un quadro analitico e storico delle vicende della lingua italiana ne La vita e l'esame ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] sentimentale: "È cosa chiara che 'l tempo consuma il tutto, né è uopo di molte autorità per provarlo, havendolo il felice Petrarca dato a divedere ne gli Trionfi suoi; maraviglia adunque non è se l'autore, essendo stato per il spatio di cinque anni ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] .: P. Provasi - E. Scatassa, A.S. da Urbino e le sue rime inedite o poco note, Urbino 1902; G. Zaccagnini, Il petrarchista A. S., in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 225-258; E. Cecchini, Properzio nella poesia di A. S., in Bimillenario ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] vanno lette le rime encomiastiche o di compianto, costruite secondo il cliché di un latino liricizzante o di un volgare petrarchista ora sobrio e parcamente paludato, ora tentato da una più pesante complessità metaforica; così come pure l'antologia ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] un ricchissimo catalogo di exempla attinti dalla tradizione classica e volgare. È soprattutto il patrimonio della lirica amorosa petrarchista, con la sua topica esaltazione della donna, a essere sfruttato per delineare un ritratto dell’eccellenza ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] in risposta del Doni, entrambi di carattere encomiastico. Le rime gottifrediane si iscrivono nell'osservanza petrarchista della scuola cinquecentesca, alla quale aderiscono per uniformità di linguaggio e stilemi caratteristici. Caratteri peculiari ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] ; poesie lubriche (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII.363-364). Fu grandemente stimato come letterato petrarchista da Francesco Rombai, Francesco Redi, Sforza Pallavicino, Giovanni Mario Crescimbeni. Il suo carteggio documenta rapporti ...
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petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....