CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , III, Venezia 1730, p. 265: lo stesso sonetto fu poi ripubblicato dal Vedova, p. 216)e un altro dal Medin (Il culto del Petrarca nel Veneto, in Nuovo Arch. veneto, n.s., IV [1904], p. 449), esistono le ediz. del Frati(Le rime del cod. Isoldiano, II ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , il G. non si distingue quanto a originalità e carattere, rientrando essa nei tipici canoni espressivi ripetitivi della maniera petrarchista. Si conservano inoltre alcune lettere, la maggior parte inedite, tra le quali una del 2 dic. 1510 a Isabella ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] il suo isolamento culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca e il Boccaccio, l'Aretino e il Bembo. Fondò nel 1549 l'Accademia dei Solitari (ch'ebbe come impresa un ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , a Pontus de Tyard a Jean-Antoine de Baïf, e giocò un ruolo non secondario nella promozione di un revival petrarchista nella poesia francese. Quando poi Enrico III istituì un'accademia di palazzo, la duchessa di Retz vi partecipò attivamente, al ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà lo star sempre rinchiuso nel circolo del Petrarca e del Boccaccio […] perché noi dobbiamo pensare che essi non dissero ogni cosa, e che se più lungamente o d'altre ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un piano metaletterario, di analisi dell'espressione lirica, la C. poetessa trova il proprio ruolo, all'interno del genere petrarchista ipercodificato, solo a partire da un evento esterno alla propria esistenza che la subordina e la, emargina in un ...
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petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....