FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] -221; R.L. Bruni, Polemiche cinquecentesche. Franco, Aretino, Domenichi, in Italian Studies, XXXII (1977), pp. 52-67; F.R. De Angelis, "II Petrarchista" di N. F., in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, I (1977), pp. 41-60; R.L ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dal centinaio di liriche a lui attribuite la sua fisionomia poetica, che fu improntata alle tipologie del petrarchismo cinquecentesco, ma senza l'aridità ripetitiva così frequente in questa maniera di verseggiare.
Abbastanza sottomessa alla "grazia ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] qualche tempo dopo abbandonò Venezia per ritirarsi nella più salubre Arquà. Vi si trattenne per oltre cinque anni e vi scrisse Il Petrarchista, opera che non venne mai stampata ed èandata ora perduta.
Dopo il 1630 il B. passò a Padova, e qui pubblicò ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] 'epoca, si rifanno alla tipologia consueta ai canzonieri cinquecenteschi, anche se i motivi cari alla lirica petrarchista finiscono per assumere toni decisamente barocchi, con evidenti richiami stilistici a G. Chiabrera. Molte anche le composizioni ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] de gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia, Bartoli, pp. 81-104). Le composizioni, di ispirazione prevalentemente platonizzante e petrarchista, rivelano, se non una grande originalità, "uno scrittore di facile vena e non ultimo tra gli imitatori del ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] per Aurelia Spinola, morta nel 1596, ed è a questo iniziale nucleo di poesie che si affida la reputazione dell'autore come petrarchista, mentre le Rime edite, sempre a Genova, dieci anni più tardi sono tutt'altra cosa, non solo perché pochi campioni ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] entrò a farne parte con il nome fittizio di Il Grato. La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca «Io gloria in lei ed ella in me virtute».
Nel 1625 il Senato di Palermo gli assegnò una somma di denaro per la ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] della santità di n.s. p.p. Gregorio XIII (Venezia 1590; Verona 1591), rimaneggiò il Petrarchista di N. Franco, che uscì con il nuovo titolo Li due petrarchisti a Venezia molti anni dopo, nel 1623. Un terzo fratello del G. potrebbe essere l'Ottaviano ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] e il Vallauri della ristampa di un'edizione del 1545 - che contengono, oltre a una produzione convenzionale mediocremente petrarchista, due azioni drammatiche d'ambiente bucolico, l'Erbusto e la Filena, che sembrano preludere alla larga posteriore ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] anche Ortensia di Guglielmo da Fabriano e Leonora della Genga), che lo stesso Gilio vantava essere vissute ai tempi del Petrarca. A questo nucleo originario di rimatrici si aggiunsero, nel corso del XVII sec., i nomi di Elisabetta Trebbiani di Ascoli ...
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petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....