(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] da Miretto e seguaci) in Emilia (cappella Bolognini in S. Petronio di Bologna) e fino nelle Marche (oratorio di S. Giovanni della Madonna del Fuoco in Forlì) fu discepolo Marcantonio Franceschini, vago e fresco di tinte nelle fantasiose decorazioni e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Ferrara.
L'architettura del Trecento ebbe, in San Petronio di Bologna, innalzato da Antonio di Vincenzo, una città innalzò l'Algardi. E pare chiudere con Marcantonio Franceschini, principe dell'accademia clementina, che sparse opere nell'Emilia ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] qualche rinomanza, da C. Cignani e da M. A. Franceschini a Gaetano Gandolfi; e prosperò fino alla soppressione del 1804, nel 1622, per opera di Girolamo Giacobbi, maestro in S. Petronio, in quella dei Filomusi. Un'Accademia dei Filaschici ebbe origine ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro della chiesa di S. Petronio a Bologna (1673).
Con il Franceschini decorò la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì e le cappelle di S. Teresa ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] . Caterina Vigri nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi è da considerarsi opera probabilmente dipinta a .
Figura di raccordo tra la tendenza classica della scuola Cignani-Franceschini e quella barocca del Canuti-Burrini (Roli, 1977, p ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] dove di certo l’anno seguente l’artista rientrò (Franceschini, 1993, docc. nn. 860d, 725d-725u).
L II, tomo 2, Ferrara 1997, doc. n. 95; M. Fanti, Il museo di San Petronio, Bologna 2003, scheda n. 29, p. 122; U. Caleffini, Croniche: 1471-1494, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] detto dell’Arca: un Angelo reggicandelabro, San Petronio, San Procolo. È più che probabile che in S. Meloni, Firenze 1985, pp. 21-37.
17 Acidini 2007; C. Franceschini, The Nudes in Limbo: the Michelangelo’s Doni tondo reconsidered, in «Journal ...
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Pittore (Ravenna 1643 - Bologna 1717); allievo del Guercino e di C. Cignani, collaborò spesso con M. Franceschini. Fu attivo, tra l'altro, a Bologna (S. Petronio, S. Bartolomeo, S. Niccolò, ecc.), a Genova [...] (casa Spinola), a Piacenza (duomo) ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] quelle sulle sculture della facciata di S. Petronio a Bologna e quelle sui celeberrimi rilievi di L'Italia storica artistica allo sbaraglio, Bari 1974.
Brandi, C., Commissione Franceschini - Commissione Papaldo: anno zero, in ‟Futuribili", 1971, V, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Dapprima allieva del padre, passò a bottega con M.A. Franceschini, presso il quale si dedicò allo studio della figura; passando prima Azzolini, Giovanni Berardi e il macchinista teatrale Petronio Mazzoni. Giovanni Carlo Sicinio, che era stato ...
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