vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] in CCXI 6 Tu non temi aver vergogna / di me, ancora il Petronio spiega " non teme di ricevere vergogna per causa mia ".
Con valore , e cercando di giustificare Bel Acueil, colpevole, al massimo, di un eccesso di cortesia; ammette tuttavia di essere ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] l'idea di ‛ inadeguatezza ', che ritorna invece accentuata al massimo quando D. si trova a dover descrivere l'indescrivibile per eccellenza , / se n'est un poi, por genz atrere ". Il Petronio, invece, spiegando " a meno che non si tratti di piccoli ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] sedici anni, perché l’attrice mantenne sempre il massimo riserbo su di sé, affidando alle sue memorie T. Alacci, Le nostre attrici cinematografiche studiate sullo schermo, Firenze 1919; Petronio, in L’Illustrazione italiana, 1921, n. 14; F. B., in ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] imperiale. Durante la cerimonia dell'incoronazione di Carlo V in S. Petronio, il 24 febbr. 1530, il L. fu protagonista di un per la sua fedeltà, riuscendo a ottenere il massimo possibile in rapporto alla congiuntura internazionale.
Sembra sia stato ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] cembalistico italiano, il C. occupa un posto di massimo rilievo anche se confrontato ai contemporanei d'Oltralpe. Il manoscritto A. XXXVIII dell'Archivio musicale della basilica di S. Petronio e derivante il suo titolo dal cantus firmus su cui è ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] .
Il G. godette di non pochi benefici e rettorie nella città natale. Nel 1476 aveva un canonicato nella chiesa di S. Petronio, a Bologna, che nel 1484 cambiò con un altro nella cattedrale, che mantenne fino al 1494. Un documento del capitolo della ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] il quale E. è rimasto famoso, è il ritrovamento delle reliquie di s. Petronio. Il 1ºag. 1141 - ilSigonio (p. 78) e il Ghirardacci (I . Il vescovo intese subito dare al ritrovamento il massimo rilievo pubblico, e non soltanto in ambito ecclesiastico ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio, Orazio, Catullo, Virgilio), sottolineando sempre la ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] parente, don Luigi Dardani, mansionario del capitolo di S. Petronio. Formatosi come pittore, ma anche scultore e ceroplasta, Dardani lo più nel Bolognese, quasi mai fuori regione, spingendosi al massimo fino a Modena, Ferrara e Forlì; donde la scarsa ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] particolare Rodolfo (1770-1837) gli fu sempre al fianco e fu nominato giudice del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico di S. Pietro, entrarono nella guardia nazionale. Camillo, ex monaco camaldolese, pubblicò dei Dialoghi ...
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