GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] Maggiore, Bologna 1967, pp. 108 s.; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 218, 222, 224, 288 n. 16; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività ...
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tapinare
Alessandro Niccoli
Momento essenziale della polemica contro gli ordini mendicanti svolta nel Fiore è rappresentato dal ritratto, tracciato da Falsembiante, di quei monaci che si mostran molto [...] acquista (LXXXIX 6).
Del verbo sono state proposte le interpretazioni di " colla simulazione " (Parodi) ed " elemosinando " (Petronio), cui il Sapegno (cfr. Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1964, 591) aggiunge quella di " imbrogliando ", da ...
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Miniatore e pittore (n. Mantova o Milano tra il 1420 e il 1430 - m. prima del 1479). Attivo a Ferrara (1451-76), per il duca Borso d'Este eseguì, in collab. con altri, la celebre Bibbia (1455-61), conservata [...] a Modena nella Bibl. Estense; poi a Bologna lavorò ai Corali dell'abbazia di S. Procolo e della cattedrale di S. Petronio. Il suo stile eclettico si ispira ai modelli gotici veneti, e a quelli rinascimentali ferraresi. ...
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Scultore, nato a Bologna nel 1615, ivi morto nel 1682. Egli dimorò lungamente a Roma, e vi fu allievo dell'Algardi, ma le sue opere rimasero ben lontane dalle qualità del maestro, per quanto mosse negli [...] atteggiamenti e agitate nei panneggi. Di lui sono, a Bologna, una Santa Rosalia, in S. Petronio, un busto del Salvatore nel chiostro del convento omonimo, due statue in una cappella della chiesa della Madonna di Galliera, uno dei due colossi di ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV-XVI, Bologna 1938, pp. 175 s., 194; G. Zucchini, Guida alla basilica di S. Petronio, Bologna 1953, p. 68; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 113 ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] almeno a Ferrara. Raggiunse in breve fama di predicatore: fu prima del 1436 a Gubbio, nel 1442 e 1449 in S. Petronio di Bologna, nel 1443 a Lecce, nel 1444 a Napoli, nel 1446 e 1450 a Firenze, nel 1453 e 1454 a Roma, pure nel 1454 all'Aquila, nel ...
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chericia
Andrea Mariani
. Unica occorrenza in Fiore CXIV 6 altro pover ch'avesse coraggio / di volere studiar in chericia, " scienza dei chierici " o estensivamente " il complesso dei dotti o delle [...] dottrine " (come nota il Busnelli a Cv IV X 6, passo in cui appare il termine ‛ clerico '). Ma l'espressione ‛ studiar in c. ' equivale genericamente a " darsi agli studi " (Petronio). V. CHERICO. ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] padre filippino Giovanni Battista Respighi, poi sotto la tutela del canonico Giuseppe Vogli, all’epoca priore di S. Petronio e figura di spicco della Chiesa bolognese. Vogli insegnava filosofia all’Università e coltivava con passione lo studio delle ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] (v. scriptor titulorum) e finalmente l'artigiano, forse solo quello di monumenti funebri.
Per quest'ultimo uso testimonia Petronio quando scrive a proposito di Abinna, l'amico di Trimalcione: Habinnas sevir est, idemque lapidarius, qui videtur ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] "la più alta personalità che si trovò ad operare a Bologna dopo Pier Paolo delle Masegne".
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. di S. Petronio, Libro delle composizioni,A. C. 32,e Libro di entrate e spese giugno-dicembre 1393,19 ag., 5, 31 Sett., 17 dic ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...