ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] , Notes on Italian medals – XVIII, in The Burlington Magazine, XXV (1914), pp. 335-341; I.B. Supino, Le sculture delle porte di San Petronio, Firenze 1914, pp. 62, 65-67, 103 n. 75; Id., Opere d’arte ignote o poco note: l’‘Ercole’ di Alfonso Lombardi ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] in Gatti, 1889, e Zucchini, 1942). Il D. prese così parte alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di S. Petronio, che si concluse con la sospensione dei lavori dopo la costruzione della volta del Terribilia nel 1589 e poi con la sua ...
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guanto
Luigi Vanossi
Il termine compare nelle parole di Costretta-Astinenza, in Fiore LXXX 8 I' porto il manto di Pappalardia / per più tosto venir a tempo a' guanti.
I commentatori appaiono incerti [...] per far più presto a fare i miei guadagni cogliendo le occasioni ' "; mentre del tutto immotivata è la glossa del Petronio: " venire alle mani ". Un contributo esegetico determinante sembra provenire dal Roman de la Rose: il verso del Fiore riproduce ...
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respittare
Luigi Vanossi
Compare nel Fiore, nello spregiudicato consiglio di Amico: Né no lla respittar già per su' detto: /' s'ella chiede merzé, cheggala al muro, LX 5 (cfr. Roman de la Rose 7686-89 [...] che il verbo ha quando è riferito a donna, cioè " non le fare forza " (Tommaseo), ovvero " risparmiare ", come chiosa il Petronio.
La fonetica della parola rispecchia quella del francese antico respiter. Analoga è la forma respitto di Pg XXX 43, dove ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] , popolato di figure lontane; nel 1474 dipinse la grande tela con la Madonna fra i ss. Giovanni Evangelista e Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] cioè di regere imperio populos, secondo un comportamento simile a quello già notato per Otone e ancor più a quello di Petronio che, nel profilo datone da Tacito, è irreprensibile come proconsole di Ponto e Bitinia e come console, mentre quando non ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] a 4 voci intitolata Missa Domini Marci Antonii, figurante nel manoscritto A. XXXVIII dell'Archivio musicale della basilica di S. Petronio e derivante il suo titolo dal cantus firmus su cui è basata, che si presenta come "soggetto cavato dalle vocali ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] -1633), c. 33r (copia in Capitano del Popolo. Liber Matr. Soc. Art., n. 4, c. 127r); Bologna, Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, Atti, vol. 22, c. 63v, e Mandati, b. 611, anni 1591-1610; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] Bologna, dove operò principalmente e dove restano numerose testimonianze della sua attività: nella basilica di S. Petronio gli appartengono un S. Petronio (1670 circa, VIII cappella) e una S. Rosalia (X cappella), innalzata nel 1683 vicino alla torre ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] della Diocesi di Bologna 1, 1911, pp. 255-257; G. Zucchini, Due opere d'arte della cappella Bolognini-Amorini in San Petronio di Bologna, BArte 13, 1919, pp. 133-138; F. Fabbi, Baiso: feudatari, prelati, magistrati, maestri d'arte che da esso presero ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...