provedere [proveggi, II singol. cong. pres. in Rime XLVIII 2; proveggia, III singol. cong. pres. in Rime LXV 14, If XXIV 26, Pg VI 22; proveggendo, ger. pres. in Cv IV XXVII 7; per la peculiarità del consonantismo [...] " (Landino); Fiore XII 13 Que' mi riguarda, e tuttor si provede, continua a premunirsi, a " prendere provvedimenti di difesa " (Petronio); LVIII 10 ella s'è ben prima preveduta / ch'ella 'l darà in luogo da doppiare, " si è assicurata " accortamente ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] Trecento, in testa a papi e a., al posto della tiara, troviamo il triregnum, come nell'affresco della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1412 ca.) con 'l'a. di Pisa', Baldassarre Cossa (1410-1415), uno degli a. del Grande scisma, in trono e ...
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inforcare
Il verbo nella Commedia significa " stringere " con le braccia, con le gambe o, se riferito ad animale, tra le zampe. Così in If XXII 60, dove Barbariccia dice ai compagni: State in là, mentr'io [...] e copre questo tratto dell'eclittica " (Antonelli, citato da Scartazzini-Vandelli e altri). Per il valore dell'immagine, cfr. G. Petronio, in Lect. Scaligera II 281-282.
In Rime C 5, la ‛ forca ' è costituita dai " raggi solari che si biforcano ...
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venuta
Alessandro Niccoli
È " l'atto del venire, del giungere " in un luogo.
Amore spiega a D. che a Giovanna, la donna amata da Guido Cavalcanti, è stato imposto il soprannome di Primavera per questa [...] del Fiore. In CXLVI 5 i' fu' /... trapiacente in mia venuta, vale " al mio momento ", " al mio bel tempo " (Parodi), cioè " nella mia giovinezza " (Petronio). In LIX 8 ricorre la locuzione avverbiale di venuta, " sulle prime ", " al primo impeto " . ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] sacco di Roma. Riacquistata la libertà, in quello stesso anno si reca a Bologna, ove dipinge per la cappella Gamba in S. Petronio la Madonna con Bambino e Santi, ora nella Pinacoteca Civica, ove il suo stile trova l'espressione più tipica nelle forme ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] e a portarlo, così infilato, alla bocca. Di quest'uso troviamo non pochi accenni negli scrittori antichi, massime in Marziale, Plinio, Petronio. Un cochlear di forma particolare e rara è quello che presenta una specie di gola fra la concavità e il ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 197 ss.; C. C. Perkins, Historical Handbook of Italian Sculpture, London 1883, pp. 202, 205; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, Bologna 1889, p. 77 doc. 25; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, Venezia 1893, ad Ind ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] sacro e profano, Bologna 1979, p. 103; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 126, 132, 140 s., 229; A. De Simoni, S. Eligio degli Orefici: fascino e memorie ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] in istituzioni musicali dell’Italia centrosettentrionale. Nell’aprile del 1607 fu assunto come cantore nella basilica di S. Petronio a Bologna, dove rimase fino al mese di settembre; quindi fu nominato maestro di cappella nella cattedrale di ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] musica, in tre tomi.
Quando alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, la situazione economica era buona; la fama goduta dal D. in patria e all'estero era ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...