conoscente
Domenico Consoli
. Participio presente di ‛ conoscere ', ben attestato nella lirica due-trecentesca, è usato da D. come aggettivo, anche in posizione predicativa, spesso seguito dalla preposizione [...] v. 1] non è conoscente, dove potrebbe valere secondo l'opinione del Parodi " riconoscente " oppure " educata ", " avvezza ". Il Petronio spiega in altro modo: se ella " non è tanto intelligente da saperti comprendere e accettare ".
Mantiene invece l ...
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Grammatico, certamente greco e del sec. IV, forse cristiano; tradusse dalla sua lingua per l'apprendimento del latino un testo grammaticale sostanzialmente basato su Cominiano, che fiorì intorno al 300, [...] non solo per la storia della scuola antica, dove riapparisce ad esempio l'insegnamento del diritto, di che da Cicerone e Petronio in poi non si ha più memoria, ma per il latino dei glossarî, di cui constano, e delle conversazioni bilingui, e ...
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Scrittore ellenistico, forse del sec. II a. C., autore di una raccolta di racconti intitolata appunto "favole Milesie" (Μιλησιακά, Μιλησιακοί λόγοι). Il solo frammento che ne possediamo è insignificante: [...] la storia dell'asino comparisse già in questo o almeno in Sisenna.
I frammenti di Sisenna sono raccolti nell'edizione di Petronio di Bücheler-Heräus, 261. L'unico frammento di Aristide appartiene al VI libro, quelli di Sisenna (tutti in Carisio) al ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] non sminuirne il prestigio di cui godeva presso la corte imperiale. Durante la cerimonia dell'incoronazione di Carlo V in S. Petronio, il 24 febbr. 1530, il L. fu protagonista di un clamoroso episodio, poi celebrato dalle cronache locali: lo scontro ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] di Venezia (cons. 62, ed. Venetiis 1575, f. 45va) o di un consulto, redatto tra il 1421 e il 1422 (pubbl. dal Petronio), nel quale il F. difese l'egemonia della Serenissima sull'Adriatico e i suoi interessi nel commercio con l'Europa centrale. Anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] anni a Bologna Vignola redige anche altri progetti, tra i quali realizza il baldacchino del Corpus Domini, sempre per San Petronio, con una cupoletta su tamburo ottagono posta al di sopra di un’edicola a colonne architravate frontonate. In seguito si ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] la fede... intra' io, " fui iniziato alla fede ". Anche nel Fiore: con quel cotal fa buon intrar in caccia (CLIX 3), che il Petronio spiega " darsi da fare "; CCXX 12 e 13 Vergogna si respuose: " I' non vi dotto. / Se nel castel non fosse se non io ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] di G. V., Milano 1986; A. Cavanna, La codificazione penale in Italia. Le origini lombarde, Milano 1987, ad ind.; U. Petronio, Produzione e diffusione non universitaria della cultura giuridica a Milano agli inizi del Settecento. Il caso di G. V., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Arcangelo Corelli, uno dei maestri indiscussi del tardo Seicento, [...] o per violino e violoncello, sono per lo più compositori e virtuosi di questo strumento attivi presso la Cappella di San Petronio, quali Domenico Gabrielli, noto al suo tempo col soprannome di Minghén dal viulunzél, e il suo allievo Giuseppe Iacchini ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] , Vite..., Bologna 1961, p. 71 n. 16), per una copia da un dipinto del Cittadini esistente presso la Fabbriceria di S. Petronio (vedi anche Emiliani, 1969). Nelle opere superstiti si avverte il rapporto che il C. ebbe con i due Viani, essendo passato ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...