POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] soglio pontificio, il 22 marzo 1447 Parentucelli destinò Giovanni Poggi quale suo successore sulla cattedra di Petronio, tessendone ampie lodi («de vitae munditia, honestate morum, spiritualium prudentia et temporalium circumspectione»; Piana, 1976 ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] anche in questi anni Bologna, come una lettera pubblicata dal Gaye, senza data, sembra confermare, indirizzata ai fabbricieri di S. Petronio e scritta in Bologna dal B. e da Andrea da Formigine.
Il soggiorno e l'attività in Emilia furono comunque ...
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pagare
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " ricompensare con denaro ", questo verbo - che si distingue per una certa varietà di costrutti - si trova soltanto in qualche occorrenza del Fiore (anche [...] di Fiore CCIX 8 i' te pagherò di tue derrate, " ti pagherò della tua stessa merce, ti darò pan per focaccia " (Petronio).
Decisamente figurato, per " ricompensare " (ma con intonazione ironica), nell'invocazione a Dio: ti priego... che paghi / chi la ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] Dotti e con il Piò si rinnovò nel 1752, allorché il C. collaborò alla decorazione della cappella di S. Ivo in S. Petronio (stucchi dell'altare). Di qualche anno posteriore è l'intervento in S. Prospero (chiesa distrutta nel 1915), ove spettava al C ...
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palido
Antonietta Bufano
. Costante la forma con la scempia, per cui cfr. Barbi, Vita Nuova, p. CCXCII (e anche Petrocchi, Introduzione 447; a Pg VIII 24 lo stesso Petrocchi annota: " Nel Casella è [...] la paura della donna di essere abbandonata: chi d'Amor vuol gioire / quand' e' truova la sua donna diversa - cioè " scontrosa " (Petronio) - un'or la de' cacciar, altra fuggire. / Allor sì la vedrà palida e persa, / ché sie certan che le parrà morire ...
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perso
Antonio Lanci
Di questo termine, adoperato sia come aggettivo che come sostantivo (per lo più in poesia, e in rima), D. stesso ci dà la definizione semantica in Cv IV XX 2 lo perso dal nero discende... [...] Francesca. In Fiore LVI 12 Allor sì la [la sua donna] vedrà palida e persa, se si accetta l'interpretazione del Petronio, p. è un francesismo con valore di " pallido ", e si ha una dittologia sinonimica; bisogna peraltro rilevare che questo senso di ...
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scoccare
Fernando Salsano
- Significa il movimento dell'arco che lancia la freccia, o propriamente il partirsi di questa dalla corda su cui poggia la sua ‛ cocca '. Indica il lancio operato dall'arco, [...] Gelli).
Vale " esprimersi " nel senso di " dire ", " far sapere ", in Fiore LI 12 quel normando incontanente scocca [" spiffera ", Petronio] ciò ched e' sa. Con il medesimo valore, è intransitivo in Pg VI 130 giustizia... tardi scocca / per non venir ...
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danaro (denaro; nel Fiore, al singolare, danaio, con l'unica eccezione di CLX 3 che tu per suo danar non ti consenti)
Andrea Mariani
Parola di scarsa frequenza, tranne che nel Fiore, ove ricorre nove [...] " (CLIX 1 Buon accontar fa uom ch'abbia danari, cioè " è bene stringere amicizia con un uomo che abbia molti risparmi ", se non è avaro; cfr. Petronio). Altre occorrenze del Fiore: CVIII 3 e 5, CXVIII 1,CLX 3, CLXXVII 13, CLXXVIII 7, CXCII 3, CXCV 7. ...
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temporale (sost.)
Alessandro Niccoli
Nei due esempi del Convivio vale " tempo ": tutto questo fu in uno temporale, che David nacque e nacque Roma, cioè che Enea venne di Troia in Italia (IV V 6).
Non [...] temporale " [cap. 69, ediz. Manni]), in Fiore CLIV 3 mi disse quel ribaldo / ... ched e' verrebbe ancor tal temporale / ched i' [la Vecchia] avrei spesso freddo e caldo, " sarebbe venuta l'età in cui io ne avrei sofferte di ogni genere " (Petronio). ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] quali bisogna aggiungere Marziale per la forma rapida e brillante dell’epigramma. Seneca (con l’Apokolokyntosis) e Petronio (con il Satyricon) costituiscono i precedenti del saggio e del romanzo satirico moderni.
Medioevo e Rinascimento
Il Medioevo ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...