CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] fortunata sintesi: ne sono testimonianza opere come la Flagellazione (Bologna, Pinac. naz.) e l'Arcangelo Michele (Bologna, S. Petronio). Su queste componenti non tardò poi a inserirsi il forte richiamo del Barocci che, quale comune denominatore di ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] un memorabile successo a Bologna, interpretando, accanto a Giuseppina Portsi, Tebaldo e Isolina e Andronico: Il Caffè di Petronio espresse giudizi entusiastici parlando di un canto capace di rapire ogni animo e di "meraviglia più stupenda che mai ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] si posero in salvo con la fuga. Anche il G. abbandonò la città, dopo aver affidato alla madre Serena e a un certo Petronio da Pagliarino la gestione dei propri affari.
Dall'autunno del 1440 il G. fu in esilio, costretto ad assistere da lontano agli ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] Orlandi alla realizzazione di alcune quadrature per la chiesa dei Bolognesi a Roma dedicata ai Ss. Giovanni Evangelista e Petronio. Tale notizia, riportata dallo Zanotti (1739, p. 389), è importante poiché con ogni probabilità a Roma l'artista ebbe ...
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MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] pubblico. Allo scadere del Settecento, in pieno periodo napoleonico, la possente immagine papale fu trasformata in quella di s. Petronio: i Bolognesi, temendo di perderla, sostituirono la tiara con una mitra e posero nelle mani di Gregorio XIII un ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] nelle fonti in nostro possesso.
Il B. morì il 20 luglio 1480 in Bologna e fu sepolto nella basilica di S. Petronio. Intorno al 1455 aveva preso in moglie la bolognese Margherita de' Pepoli, figlia di Romeo, dalla quale, ebbe sei figli: Antonio ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] da parte di Platina di un ruolo pubblico all’interno della Chiesa bolognese è confermata dai sermoni pronunciati in S. Petronio (fra cui uno per impetrare dalla Vergine la protezione da un’alluvione che minacciava la città), e nella chiesa dell ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] . Il primo, fino a circa il 1920, si caratterizza per gli interessi di varia erudizione (Note storiche sul Satyricon di Petronio Arbitro, Reggio Emilia 1908; Quando partirono i Mille da Quarto?, ibid. 1910; Claudio e Taddeo Rangoni allo Studio di ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] (es)garip, " fischio di uccelli notturni "). L'uso del termine si riscontra prima di D.: secondo il Petronio (cfr. Intelligenza CCXCV " Udivi... / carribi smisurati "), indica uno strumento musicale, come lascerebbe intendere la vicinanza dei termini ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] nel 337 d. C. (Cod. Iust., x, 66, 1). Ae. nel senso di fabbricante e venditore di suppellettile bronzea è in Petronio (Satyr., 50), nel gustoso episodio di satira del vezzo dei così detti Corinthia (v. corinthiarius).
Le iscrizioni di aerarii, quasi ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...