MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] appunto connotano lo stile dell’artista. Il M. si differenziò decisamente dal fare del maestro nella Veduta di Bologna e S. Petronio, con figura di A. Crespi, eseguita nel 1766 per la cappella della Sampiera, oggi in collezione privata a Bologna, che ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] tempo sono documentati i suoi primi rapporti con Bologna, dove poi lavorò dal 1526 al 1530: un Vincenzo, sacrista di S. Petronio, gli ordinò una Natività del Battista (ora a Stoccolma, Università), che è firmata e fu replicata dall'artista stesso in ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] lucchese suo compagno d'infanzia e di studi, il C. approntò il libretto in versi per l'opera lirica Petronio, musicata dallo stesso Giovannetti; segnalata al concorso bandito dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1920-21, fu rappresentata con ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] musicali bolognesi, prese parte con G. B. Vitali alla controversia sorta tra G. P. Colonna, maestro di cappella in S. Petronio, e A. Corelli in seguito alle critiche sorte a proposito di una successione di presunte quinte parallele che compare in un ...
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ORLANDI, Francesco
Silvia Medde
ORLANDI, Francesco. – Figlio di Stefano, nacque a Bologna il 23 giugno 1725.
Dal padre, come ricorda Giovanni Pietro Zanotti (1739), ricevette da giovanissimo la prima [...] che si dipana intorno all’altare della cappella del SS. Sacramento (già Ramazzotti, poi Malvezzi) nella basilica di S. Petronio, menzionata dall’artista in una propria memoria raccolta da Oretti (ms. B. 95, c. 318).
Orlandi stesso ricorda inoltre ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] 'edizione sconosciuta… del Dialogo contro i poeti di F. Berni (Firenze 1894) e I corali della basilica di S. Petronio in Bologna (Bologna 1896).
Il F. non fu solo bibliotecario e bibliofilo, bensì anche archeologo, numismatico ed esperto di ceramiche ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] tardoquattrocentesca faentina, di cui un esempio è ravvisabile nel pavimento maiolicato della cappella Vaselli in S. Petronio a Bologna (circa 1487), ma anche pienamente informato della contemporanea produzione di ceramica istoriata di ambito ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] dovette fuggire, stabilendosi in un primo tempo a Tricesimo presso Udine, poi a Bologna, dove studiò una facciata per S. Petronio.
Dopo essere tornato, nel 1918, già malato, a Trieste, elaborò ancora con il figlio Arduino un progetto di concorso per ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] su C. G.), Vicenza 1985; G. Cavallini, La dimensione civile e sociale del quotidiano nel teatro comico di C. G., Roma 1986; G. Petronio, Il punto su G., Bari 1986; J. Joly, L'altro G., Pisa 1989; P. Stewart, G. tra letteratura e teatro, Firenze 1989 ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] .
Da Vasari si apprende che l’esordio del M. a Bologna è rappresentato dal S. Rocco, dipinto destinato alla chiesa di S. Petronio, dove ancora si conserva, realizzato con ogni probabilità tra la fine del 1527 e i primi mesi dell’anno successivo, per ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...