GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] sezione del duomo dell'architetto bolognese Antonio di Vincenzo, risalente al 1391 (Bologna, Mus. di S. Petronio), riceveva così definizione progettuale secondo una metrica stilistica che esplicitava i suggerimenti pittoricamente chiaroscurali della ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] nel Museum of fine arts di Richmond (Virginia).
Nel 1480 il F. eseguì alcuni bassorilievi per la facciata di S. Petronio a Bologna (Fabriczy, 1908; Supino, 1910) e in un periodo di poco posteriore scolpì il Monumento funebre di Vianesio Albergati ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro della chiesa di S. Petronio a Bologna (1673).
Con il Franceschini decorò la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì e le ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] operatoria con parete esterna semicircolare interamente vetrata.
Nel 1933 partecipò al concorso per il completamento della facciata di S. Petronio a Bologna e a quello per la sistemazione della nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] a Bologna il 7 giugno 1428, citato come "Nicolaus Petri Pela de Florentia", in un arbitrato tra l'Opera di S. Petronio e il lapicida Domenico di Sandro da Fiesole. Un Niccolò di Piero da Firenze, verosimilmente il L., fu attivo nel palazzo degli ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] segno di mollezza e di ostentazione di ricchezza facilmente acquisita, come nel caso di Trimalchione posto in ridicolo da Petronio, tra le donne si diffuse la moda di portarne contemporaneamente alle braccia (spinter, per il sinistro, contrapposto a ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] tedesco di Giovannino de' Grassi e Giacomo da C.: l'attività di Hans von Fernach al cantiere del duomo di Milano e di S. Petronio a Bologna, in Scritti per l'Istituto germanico per la storia dell'arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e nei comici; fra i Latini, che lo chiamarono semplicemente endecasillabo, Catullo lo adoperò di preferenza e poi Stazio, Marziale, Petronio, Prudenzio. È un v. endecasillabo con schema àæàââà æàâàæ formato da due cola: un dodrante I + reiziano di 5 ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] misteri, la raffigurazione di figure di forte impatto morale. È il caso della pala che gli fu richiesta come ex voto per S. Petronio nel 1782, nella quale, a fronte del S. Emidio che implora la Madonna di s. Luca raffigurato nel più canonico dei modi ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] , Conques, Jumièges, il duomo di Modena o quello di Parma, le chiese di S. Zeno Maggiore a Verona e di S. Petronio a Bologna e così via) ove restano tracce indicanti chiaramente che, nel momento in cui gli ultimi materiali di copertura venivano messi ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...