Umanista spagnolo (n. Madrid 1588 - m. 1654). Commentò con grande erudizione autori latini (Petronio, Pomponio Mela, Plinio il Vecchio) e le prime sei Musas del suo amico F. Quevedo. Una mentalità più [...] duttile e più moderna che in queste opere rivela nella Nueva idea de la tragedia antigua (1633) che è una libera interpretazione della poetica d'Aristotele, della quale nega il rigore precettistico e il ...
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Patrizia romana (sec. 4º d. C.) della famiglia degli Anici Petronî, figlia di Petronio Probo, praefectus urbi (329-31), moglie di Clodio Celsino Adelfio, praefectus urbi (351). Scrisse un poema, perduto, [...] sulle lotte di Costanzo II contro l'usurpatore Magnenzio (351-53); poi (362 circa), o convertitasi al cristianesimo o confermatasi nella fede cristiana, scrisse una narrazione del Vecchio e del Nuovo Testamento ...
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Musicista (Palermo 1659 - Bologna 1726), sacerdote (dal 1715). Fu cantore presso la cappella di S. Petronio a Bologna e divenne celebre come contraltista, sia sulle scene sia nell'esecuzione di musiche [...] sacre. Dopo essere stato al servizio di varie corti in Italia e in Germania, tornò a Bologna, dove fondò (1705) una scuola che divenne il centro del cosiddetto bel canto italiano. Compose opere, oratorî, ...
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Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] non realizzato, a croce latina con cupola. Iniziò (1518) il lavoro delle porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. Cecilia in s. Giovanni in Monte ispirandosi a ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] Grandi, La scultura tardogotica. Dai Dalle Masegne a Jacopo della Quercia, in Il tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere di San Petronio (catal.), a cura di R. D’Amico - R. Grandi, Bologna 1987, pp. 135 s. cat. 22, 156-159; Id., La scultura del ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] Toselli, Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; A. Gatti, La cappella maggiore di S. Petronio, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s.3, IX (1891), pp. 324-361; L ...
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Musicista (Bologna 1661 - ivi 1756), studiò con lo zio Lorenzo e con P. Franceschini. Fu, a Bologna, maestro di cappella di S. Pietro e poi di S. Petronio. Compose molta musica, specialmente sacra e teatrale, [...] che gli procurò ai suoi tempi larga rinomanza ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] 7, dal 1696 al 1709: l'op. 7 è andata perduta e la 8 uscì postuma. Molte altre opere strumentali si conservano inedite a S. Petronio. L'op. 1 contiene Sonate a 3 col basso continuo (non distinte tra "da chiesa" e "da camera"). Dall'op. 2 alla 4 si ...
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Nome gentilizio romano; importante fu la famiglia dei P. che (sec. 4º d. C.) si imparentò con gli Anici, quando Petronio Probino (lat. Petronius Probinus; console nel 341), figlio di Petronio Probiano [...] praefectus urbi (329-331) e fratello di Proba, sposò una discendente degli Anici ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] medievale, ms. 639): - il frontespizio col Massaro dell'arte che offre il libro a s. Girolamo, alla presenza di s. Agostino e s. Petronio (Volpe, 1983, nota 30 a p. 292) e un'iniziale (c. 3r) con la Resurrezione. Qui sono già in nuce il linguaggio ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...