DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] di Bologna (dodici tele con Storie di santi), il duomo di Casalmaggiore (Stimmate e Morte di s. Francesco) e S. Petronio a Bologna (S. Bonaventura).
Immediatamente successiva è la decorazione della cappella dell'Arca nella chiesa di S. Domenico con i ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] Il C. morì di apoplessia a Bologna il 15 maggio 1815. Tra i suoi allievi sono da ricordare L. Basiletti di Brescia, E. Petroni, A. M. Crescimbeni.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. dell'Acc. di Belle Arti, Atti dell'Accademia Clementina (ms.), I (1710-64 ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] di s. Andrea Corsini nella Galleria Corsini a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il G. si recò certamente nel Ducato estense dove è documentato nel 1637 (Negro, p. 242). A Reggio nell ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] - Berlin, Deutsche Staatsbibliothek); Missa "Gaudeamus", 4 vel 5 vocibus si placet (partitura Bologna, Archivio di S. Petronio); Agnus Dei, a 8 voci con organo (partitura München, Bayerische Staatsbibliothek; Wien, Bibliothek R.G. Kiesewetter); Messa ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] salernitana, e raccoglie in trentacinque capitoli passi scelti tratti dalle opere di sette medici salernitani: C., Plateario, Petronio, Bartolomeo, Afflacio, Ferrario e Trotula. Tali passi illustrano in maniera pressoché completa la patologia e la ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] al 1825 risale la pubblicazione, da parte del B., di un altro periodico di attualità culturale, Il Caffè di Petronio, sulquale il Leopardi pubblicò la seconda stesura della Batracomiomachia; èinvece del 1826 la seconda proposta di collaborazione all ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] , Zur Geschichte Papst Anastasius’ IV., in Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken, XLVIII (1968), pp. 59 s.; G. Petronio Nicolaj, Le carte dell’abbazia di S. Croce di Sassovivo, VII, 1228-1231, Firenze 1974, pp. 63 s.; M ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] tutt'altro che mediocre, ma nell'opera si mescolano riferimenti non consueti ai classici latini e greci (per es. uno al Satyricon di Petronio, p. 675).
Fu il duca di Medina de las Torres, viceré di Napoli, a proporre il M. a Urbano VIII per una sede ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Palatina, Parm. 851). Nel 1477 fu chiamato a Bologna per completare la decorazione degli undici Corali di S. Petronio lasciati interrotti da Taddeo Crivelli in seguito al suo brusco licenziamento. In queste opere, terminate nel 1480, Martino ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] . 8, cc. 257-258; Matricola Notai c. 188; Bologna, Bibl. d. Archiginnasio: Mss. B 1317-1320;Bologna, Arch. Fabbrica S. Petronio: Testamenti V,c. 150; Atti Notai: F. Formiglioni, prot. 31.42; Matteo Curialti, filza 4, 311; Rolando Castellani, prot. 7 ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...