GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ricorda che nel 1539 egli fu inviato dal suocero insieme con il G. a Bologna, per eseguire un rilievo della chiesa di S. Petronio. Il G. proveniva da "La Serra", località presso Urbino, e si recò con Belluzzi prima a San Marino quindi a Bologna, dove ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] del Regno di Dalmazia e di Croazia, Trieste 1983, pp. 1-46; R. Sabbadini, Per la storia del codice traurino di Petronio, in Riv. di filologia e di istruzione classica, XLVIII (1920) pp. 27-39; U. Inchiostri, Codici ined. di storia sibenicense, in ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] Antonio fu presentato da Priamo della Quercia, fratello di Iacopo, quale esecutore capace, per il compimento del portale di S. Petronio a Bologna (Supino). Ma l'opera non fu portata a termine.
L'arte di Antonio, pur mantenendo qualcosa della durezza ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] della chiesa piemontese di Roccaverano e le future elaborazioni di Palladio. Per Bologna ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522). Lasciata Roma (Sacco del 1527), dove aveva lavorato per la fabbrica di S. Pietro dopo la morte di Raffaello ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] .
Il G. godette di non pochi benefici e rettorie nella città natale. Nel 1476 aveva un canonicato nella chiesa di S. Petronio, a Bologna, che nel 1484 cambiò con un altro nella cattedrale, che mantenne fino al 1494. Un documento del capitolo della ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] ai piedi della Vergine, sul gradino. Se ne è ipotizzata di conseguenza una destinazione, rimasta forse solo nelle intenzioni, in S. Petronio, dove gli "scribae" avevano una cappella dedicata alla S. Croce, dove però l'opera non risulta. Si è infine ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] di S. Martino di Bertalia: al G. si attribuiscono la struttura, di carattere bibienesco, e le statue. Per il leggio di S. Petronio a Bologna, realizzato da A. Casalgrande nel 1722, eseguì la statua di Re David.
Nel 1723 si recò nuovamente a Roma, ma ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 197 ss.; C. C. Perkins, Historical Handbook of Italian Sculpture, London 1883, pp. 202, 205; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, Bologna 1889, p. 77 doc. 25; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, Venezia 1893, ad Ind ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] sacro e profano, Bologna 1979, p. 103; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 126, 132, 140 s., 229; A. De Simoni, S. Eligio degli Orefici: fascino e memorie ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] musica, in tre tomi.
Quando alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, la situazione economica era buona; la fama goduta dal D. in patria e all'estero era ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...