Scultore, ingegnere e pittore (Arezzo 1473 - Roma 1544), amico e forse collaboratore di Baccio da Montelupo a Firenze, fu attivo (1506) a Volterra e (1516) a Bologna, dove eseguì (1524 circa) a S. Petronio, [...] assieme ai figli Gabriele e Giovanni, la decorazione plastica dei due portali laterali. A Trento (1531-35), decorò la residenza di B. Clesio nel castello del Buonconsiglio. Fu infine (1536) a Bologna e ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] al 1798, a cura di O. Mischiati, Firenze 1984, pp. 92, 105, 121, 125, 509; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio, Firenze 1987, pp. 74 s., 77-80; R.J. Agee, The Gardano music printing firms. 1569-1611, Rochester 1988, pp. 382, 405; Diz ...
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Letterato, politico e giornalista spagnolo noto come abate Marchena (Utrera 1768 - Madrid 1821). Passato in Francia in piena Rivoluzione, ebbe poi una vita particolarmente agitata. Fornito di vivace erudizione [...] umanistica, pubblicò sapienti mistificazioni di Petronio e di Catullo: tradusse da Voltaire e da Molière, scrisse una tragedia di forme classiche, Polixena, delle Lecciones de filosofía moral (1820), piccoli saggi politici d'occasione e alcune poesie ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] e svolse uguale incarico anche nel Concerto palatino. Considerato uno dei fondatori dell'Accademia filarmonica, nel 1673 suonò una sinfonia da lui espressamente composta per la fun zione in onore di s. ...
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Filologo tedesco (Königsberg 1824 - Strasburgo 1909); prof. alle univ. di Königsberg e di Strasburgo. Scrisse Darstellungen aus der Sittengeschichte Roms (1862-71), opera che ebbe molte successive edizioni; [...] diede anche buone edizioni di Marziale (1886), Petronio (2a ed. 1906), Giovenale (1895). ...
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Intagliatore (n. Crema sec. 15º), l'esponente più importante di tutta una famiglia di intagliatori attivi a Bologna nella seconda metà del sec. 15º e nella prima del successivo. Eseguì gli stalli del coro [...] di S. Petronio (1468-77). Il figlio Biagio eseguì (1539) gli stalli del coro in S. Girolamo della Certosa. ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] di S. Pietro, Tertius Liber Secretus 1583-1618,cartone 65, cc. 125 V, 146 ss.; Bologna, Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, Decreti della Congregazione, V, 16081650, cc. 36, 148 V; VI, 1650-1673, CC. 58 V, 98; Ibid., L. Barbieri [supplica, circa ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] membro della cappella musicale della basilica di S. Petronio, sotto il magistero di M. Cazzati, dal 1653 al 1657 e soprannumerario nel Concerto palatino dal 1655 al 1658. In seguito fu attivo come virtuoso di cornetto in diverse città italiane e ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del 1505 il B. è di nuovo a Bologna e torna a lavorare per la fabbrica di S. Petronio: il 27 agosto dello stesso anno riceve due corbe, di frumento dei costo di lire sette "per parte di soa mercede per anuniniare li ...
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Filologo classico (Rheinberg 1837 - Bonn 1908), prof. a Friburgo in Br., a Greifswald e a Bonn, socio straniero dei Lincei (1883). Latinista, si dedicò specialmente alla critica del testo, fornendo notevoli [...] edizioni di Frontino (De aquis, 1858), di Petronio (1862), di Persio e Giovenale (1886). Importante è la raccolta dei Carmina latina epigraphica (2 voll., 1895-1897). ...
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petronio
petrònio agg. e s. m. (f. -a) [dal nome di san Petronio (v. la voce prec.)], letter. raro e scherz. – Nativo o abitante di Bologna, petroniano: Un’infelice e vil secchia di legno Che tolsero a i Petroni i Gemignani (Tassoni).
petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in tv, ma anche a quel che uno studioso scrive...