DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dimostrano l'invio a Bruxelles presso van der Weyden del pittore degli Sforza, Zanetto Bugatto, la richiesta di opere di PetrusChristus, e più tardi le commissioni urbinati a Giusto di Gand. Anche la Madonna con il Bambino della National Gallery di ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] specie dopo l'intervento del Longhi, il quale ha ravvisato nella Crocefissione un clima alla Van Eyk e alla PetrusChristus; il carattere fiammingo può rinvenirsi nell'uso particolare della luce (Mazzini), che al Suida aveva fatto pensare piuttosto a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] più antiche, come il crocifisso di S. Salvatore di Campi Vecchio, firmato da un Petrus e datato 1212, che coniuga l'iconografia bizantina del Christus patiens con quella tedesca del Dreinagelcrucifixus. I nomi di Simone et Machilon compaiono in un ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Unter besonderer Berücksichtigung der Nag Hammadi-Traktate "Apokalypse des Petrus" (NHC VII, 3) und "Testimonium Veritatis" Codices. Introduction, Leiden 1984; A. Grillmeier, Jesus der Christus im Glaube der Kirche. Die Kirche von Alexandrien mit ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] hominem veterem. Nos innovati sumus, homo novus facti sumus: quia et Christus homo novus venit. Quid tam novum quam nasci de Virgine?" ( neque Terentium, neque ceteros pecudes philosophorum [...]; nam Petrus non novit talia [...] Et ab initio mundi ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] o di miracoli, oppure fra gli apostoli in adorazione); Christus victor (la croce è il labarum dell'imperatore o del Wilpert, Ein Zyklus christologischer Gemälde aus der Katakombe der Hll. Petrus und Marcellinus, Friburgo 1891; H. Kehrer, Die hl. ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Βασιλεὺς οὐ Βασιλεύς, 1929-30; A. Grabar, l'Empereur dans l'art byzantin, Parigi 1936; J. Kollwitz, Christus als Lehrer u. die Gesetzsübergabe an Petrus in der konstantin. Kunst Roms, in Röm. Quartalschr., XLVI, 1936, pp. 45-66; E. Peterson, Chr. als ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] ed evangelisti'. Essa è decorata su entrambi i lati: sulla fronte presenta una Crocifissione nella formula romanica del Christus triumphans, sul retro il tema dell'Ascensione riassunta nell'immagine della Maiestas Domini. Qui il Cristo glabro, chiuso ...
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