Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] filosofia della prassi. In quella introduzione Gentile affermava che Spaventa, approfondendo «un concetto solamente accennato» nella PhänomenologiedesGeistes (1807) di Hegel, aveva scoperto «nella conoscenza un sapere che non è più semplice sapere ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] disinteressati a Hegel in quanto filosofo sistematico, ma invaghiti dei suoi frammenti giovanili e soprattutto della PhänomenologiedesGeistes. Si trattava di studiosi tutt’altro che guidati da preoccupazioni filologiche, ma attraverso i quali, per ...
Leggi Tutto
La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] dà degli scritti hegeliani di Spaventa e le modalità attraverso le quali egli legge il rapporto tra le hegeliane PhänomenologiedesGeistes (1807) e Logica.
Una volta che Gentile si è liberato di Marx, dunque, proprio Kant ritorna con una evidenza ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dell’idealismo tedesco risolse il problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (PhänomenologiedesGeistes, 1807) propose il movimento ideale attraverso il quale il rapporto servo-padrone si rovescia. Si tratta di un paradigma ...
Leggi Tutto
Hoffmeister, Johannes
Storico tedesco della filosofia (Heldrungen 1907 - Bonn 1955). Discepolo di Lasson, collaborò con lui nella pubblicazione dei corsi tenuti a Jena da Hegel negli anni 1803-1805 (Jenenser [...] -16) del periodo di Norimberga, (Nürnberger Schriften, 1938) e curò edizioni di altre opere di Hegel: PhänomenologiedesGeistes (1937), Vorlesungen über die Geschichte der Philosophie (1938), System und Geschichte der Philosophie (1941), Berliner ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] nella scuola di Dilthey. Spetta a G. Misch (Phänomenologie und Lebensphilosophie, 1929) il merito di aver nuovamente liberato ), Halle-Saale 1940.
freyer, H., Theorie des objektiven Geistes. Eine Einleitung in die Kulturphilosophie, Leipzig 1923 ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] -Strauss, London 1970.
Leeuw, G. van der, Phänomenologie der Religion, Tübingen 19562 (tr. it.: Fenomenologia della Otto, W. F., Die Götter Griechenlands. Das Bild des Göttlichen im Spiegel des griechischen Geistes, Frankfurt a. M. 19473 (tr. it.: Gli ...
Leggi Tutto
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...