Drammaturgo inglese (Bristol 1907 - Chichester 2005). Grande successo ottenne con le commedie in versi A phoenix too frequent (1946), The la dy's not for burning (1948), Venus observed (1950), nelle quali, [...] all'abilità del gioco verbale, in cui F. eccelle, si aggiunge un sottile umorismo. Ad esse seguirono il dramma religioso A sleep of prisoners (1951), la più sobria The dark is light enough (1954), Judith ...
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Poeta ungherese (Radváncz 1624 - Rozsnyó 1704). È la figura più caratteristica, per esuberanza di elementi mitologici, allegorici e decorativi, della letteratura barocca ungherese. Le sue opere principali [...] i due panegirici: Márssal társalkodó Murányi Vénus ("La conversazione di Marte con la Venere di Murány", 1664) e Poraibul megéledett Phoenix avagy Kemény János emlékezete ("La Fenice risorta dalle proprie ceneri ovverosia la memoria di J. K.", 1693). ...
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Poeta statunitense (South Bend 1905 - Montevideo, California, 1982). Si stabilì negli anni Venti a Chicago, dove svolse attività politica e frequentò gli ambienti degli intellettuali bohémien; nel decennio [...] organizzazioni sindacali. Nel 1940 pubblicò In what hour, primo di una lunga serie di volumi di versi che comprende: The phoenix and the tortoise (1944); The art of wordly wisdom (1949); In defence of the earth (1956); The homestead called Damascus ...
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Pseudonimo della poetessa nederlandese Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans (L'Aia 1909 - Roden, Paesi Bassi, 1998). Esercitò la professione di neurologa ad Amsterdam. Suscitò vasti consensi con la [...] sobrio e spontaneo si colloca nella tradizione di J. C. Bloem e M. Nijhoff. Tensione conoscitiva e intensa spiritualità connotarono De vogel Phoenix ("La fenice", 1947) e la terza raccolta, Vergezichten en gezichten ("Panorami e visioni", 1954). ...
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Scrittore statunitense (n. Stoccarda 1960). Trasferitosi in giovane età a Natchez (Mississippi), qui ha ambientato molte sue opere, ricostruendo compiutamente – in intense narrazioni in cui azione, thriller [...] degli Stati Uniti, agitato dagli odi razziali e dai nascenti movimenti per i diritti civili. Al romanzo di esordio Spandau Phoenix (1993), incentrato sulla figura del nazista R. Hess, hanno fatto seguito, tra i numerosi altri, 24 hours (2000; trad ...
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VASALIS, M
Pseudonimo della poetessa Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans, nata all Aia il 13 febbraio 1909.
Fin dall'esordio (1940) con il volumetto Parken en woestijnen (Parchi e deserti), è stata [...] , mostrando il suo rispetto e amore per il mondo e "le cose più comuni".
Nel 1947 uscì il secondo volume. De vogel Phoenix (La Fenice); sotto l'influenza di dolorose esperienze il tono è meno sereno, ma la sua arte si è approfondita e la materia ...
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Scrittrice britannica (n. Yate, Bristol, 1965). Dopo gli studi in letteratura francese e l'impegno con Amnesty International, ha esordito come scrittrice al principio degli anni Novanta con il primo volume [...] ; trad. it. 2000); Harry Potter and the goblet of fire (2000; trad. it. 2001); Harry Potter and the order of the phoenix (2003; trad. it. 2003); Harry Potter and the halfblood prince (2005; trad. it. 2006); Harry Potter and the deathly hallows, (2007 ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] ), per lo più riguardante un sole posto nel primo cantone, raramente volante.
Astronomia
Costellazione del cielo australe (lat. scient. Phoenix), tra il Tucano e lo Scultore. La stella più luminosa ha grandezza 2,4.
Numismatica
Oncia d’oro o d ...
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Romanziere e drammaturgo inglese (Wakefield, Yorkshire, 1933 - Londra 2017). Affermato scrittore dalla intensa capacità drammatica, ha narrato con realismo, sia nei romanzi sia nelle trasposizioni teatrali, le [...] e in Present times (1984), ironica disamina del conformismo nelle strutture scolastiche britanniche. Tra gli altri romanzi si ricordano: The phoenix (1993); A serious man (1998); A star in the west (1999); As it happened (2002); Thin-Ice skater (2004 ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] e pubblicata nel 1612 con le iniziali W.S.), il più straordinario esempio della versatilità poetica di S. è The phoenix and turtle, pubblicato nel 1601 in appendice al poemetto di Robert Chester, celebrativo dell'amore coniugale, Love's martyr: nella ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...