Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigmavenenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli effetti ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , Costa d'Oro) in determinati casi il presunto colpevole deve assorbire un decotto di semi di fava del Calabar (Physostigmavenenosum). Se riesce a vomitare e a non subire gli effetti letali del preparato, egli viene riconosciuto innocente - in virtù ...
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fisostigma
fiṡostigma s. m. [lat. scient. Physostigma, comp. di physo- «fiso-» e del gr. στίγμα «punto»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, tutte rampicanti, legnose alla base, con foglie a tre foglioline, fiori in racemi ascellari,...
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...