Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] Dante ne illustrava i caratteri tecnici, sia dal punto di vista dei contenuti più convenienti (le armi, l'amore e la virtù) sia Vigna, Brunetto Latini, il conte Ugolino; e poi PiadeiTolomei, Sapìa senese, Piccarda Donati, il trisavolo Cacciaguida. ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, Il vascello di Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 150), ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, un Medioevo di derivazione dantesca (la più nota fu Pia de' Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] un breve periodo di fidanzamento, sposò il tenente dei bersaglieri Marcello Quinterno, da cui ebbe, nel 1886, la sua unica figlia, Marcella.
Nel 1879 aveva intanto pubblicato a Milano il romanzo Pia de' Tolomei, cui seguirono La vita domestica e Le ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] presto ed egli accettò l'incarico di precettore, a Napoli, dei figli di F. Pignatelli principe di Strongoli, conosciuto a Roma si ammalò e rimase due anni ospite di un antico allievo del Tolomei, N. Pozza di Sorgo. Solo nel 1827 tornò a Napoli, ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] poeta con Cristina di Svezia, dalla quale accettò anche aiuti materiali per l'educazione dei figli e soprattutto per Braccio, che nel 1687 fu mandato a studiare al collegio "Tolomei" di Siena. Risale a questi anni la maturazione nell'animo del F. di ...
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