BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] generale del re presso il Senato di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo La crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 s. e passim; G. Del ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] fu intitolato a S. Filippo Neri. Il 10 settembre 1862 morì la madre e si decise perciò a vendere la casa natale e a costruirsi una opere crebbero. Il 6 gennaio 1864 inaugurò una sezione della Pia Opera di S. Dorotea per l’educazione della gioventù ...
Leggi Tutto
PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] di Milano. Nel 1896 tornò definitivamente a Venezia, dove assistette la madre malata fino alla morte. Pur continuando a portare il cognome del di guerra e in quello di amministrazione della Pia opera asili di carità.
Impegnata sul fronte irredentista ...
Leggi Tutto
COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Qui la C., sotto la stretta sorveglianza del padre (la madre morì in esilio nell'anno 1795), il quale impresse nei d'une femme, inedito, ora a Barolo nell'Arch. d. Opera pia Barolo; Costituzioni e regole delle sorelle pentite di S. Maria Maddalena, ...
Leggi Tutto
FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] i genitori.
Abitò con il marito a Castelfranco Veneto, presso la madre della prima moglie del Fusinato, che l'accolse come una figlia se le disser dopo la bara: / Ella fu buona e pia!".
La F. suscitò la simpatia delle emancipazioniste radicali, che la ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] papa Paolo V, e modellata, da una preesistente pia confraternita, sull'esempio della congregazione istituita in Firenze di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili della Madre di Dio e di San Dionigi Areopagita, del quale pubblicò in ...
Leggi Tutto
FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] Spilamberto dopo la morte del genitore e, rimasto orfano anche di madre, fu affidato ad uno zio paterno. La sua istruzione fu curata dotazione, mentre anche la S. Sede approvava la Pia Congregazione delle Figlie della Provvidenza, che aveva come scopo ...
Leggi Tutto
CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] si sviluppasse la sua pedagogia. La quale - contenuta principalmente ne L'educatore cattolico secondo lo spirito del fondatore delle Scuole Pia (Firenze 1887; la prima edizione era stata pubblicata a Savona nel 1848) - è ancora, a suo modo, una somma ...
Leggi Tutto
pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...