TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] fu un'appendice del culto cattolico, un'attività pia del clero e dei fedeli. Finché rimase nell'interno delle chiese, domestici, cuochi e stallieri, una commedia del Molza e del Tolomei, del resto con tale affflusso di pubblico che si deve trattenerlo ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] si trova il grande campo d'aviazione dei piani dell'Aspio. Degno di ricordo l' piccolo edificio racchiuso nel santuario. Una pia tradizione comune vuole che essa sia , la Relatio Teramani (Pietro Giorgio Tolomei da Teramo che scrisse tra il 1465 ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] in protezion
Vergine santa, immacolata e pia,
deghe acqua ai sò campi, alma volta li desunse da uno spoglio sistematico dei libri dei provveditori alle biave, esprimendoli in lire Una vexata quaestio: Giampaolo Tolomei e l’abolizione del pensionatico, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del conte sen. G. L. DeC.-D. e della contessa Virginia nata Tolomei-Biffi sua consorte dal 16maggio al 13 luglio 1859, a cura di G breccia di porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume alle pp. 209-309 le vicende dei ministeri Menabrea, che ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] pia non abbandonò più il L.: dopo l'interruzione nell'avvio delle operazioni dovuta al tumulto dei G. Gatari - B. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVII, 2, pp. 54, 61, 63 s., 73, 95 ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] a Siena, sotto la direzione dei padri delle Scuole Pie, presso il Collegio Tolomei.
Nel 1806 Prospero lasciò Siena guida di Luigi Felici, un ex gesuita, fondatore nel 1785 della Pia Unione di San Paolo Apostolo, di cui lo stesso Taparelli entrò ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] pia, Fina esercitò il suo mecenatismo soprattutto nei riguardi dei monasteri e dei conventi. Fece erigere la chiesa di S. Maria dei Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin, G. Tolomei, in RIS2, XVII, 1-2, 1931-1948; Gesta domus Carrariensis ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] Tolomei i Tolomei nell'esilio dei Ventiquattro. Il complotto venne scoperto, e alcuni deidei commentatori vanità dei famiglia Tolomei, o di Niccolò dei Bonsignori. Fu Lano dei Maconi. 596-604. Importante per alcuni feudi dei S. nel contado, A. Verdiani- ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] (sec. XIII-XIV). Nel palazzo Tolomei a Siena sul fondo piano della lunetta alla sua più tarda età e la Porta Pia di Roma ce lo dimostra. Qui molti divenne il sistema usuale d'accesso nei mastî o ridotti dei secoli XV e XVI.
Dalla seconda metà del sec ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] recita un'orazione del 1529 di Claudio Tolomei, un "orribil vento" ha calpestato i non gira a vuoto, non è vittima dei capricci della fortuna. Ha una direzione. E stato di Paruta, né quella spruzzata di pia unzione di Morosini. La storia è anche ...
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