DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 150), ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, un Medioevo di derivazione dantesca (la più nota fu Pia de' Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] studiare nel collegio deiTolomei di Siena. Nel 1808 la famiglia tornò in patria, in seguito alla minacciata espropriazione dei beni degli emigrati nell'archivio di famiglia presso la "Opera Pia Tapparelli d'Azeglio" in Saluzzo. Ricordiamo infine ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dedicatoria a Clotilde di Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di Giacinto Massola (l'incisione vedi Genova, Arch. dell'Acc. ligustica di belle arti, Registro delle Adunanze dei Sig.ri Soci d'Arte dall'anno 1843 al 1856, alle date 10 ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] che, nel 1857, inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera argento con il dipinto Un dramma dell'epoca preistorica in una famiglia dei primi abitanti delle Alpi (Torino, Galleria civica d'arte moderna), ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] vasto e pregevole: Francesca da Rimini del Pellico, Pia de' Tolomei di Marenco, Giulietta e Romeo di Shakespeare, La a Roma, dove visse gli ultimi anni circondato dall'affetto e dall'aiuto dei suoi attori di un tempo.
Il D. morì a Roma nell'agosto del ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Le Siège de Calais di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una dello Spett., II, coll. 1581 ss.; Diz. Ricordi della mus. e dei music., Milano 1959, p. 236; Riemann Musik Lexikon, I, Mainz 1959, ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] di S. Pellico, in Parisina di A. Somma, in Pia de' Tolomei di C. Marenco, in Elisabetta regina d'Inghilterra, di , Biblioteca del Burcardo, ms. 42.8.33: A. Colomberti, Dizionario dei comici italiani dal 1780 al 1880, pp. 108-109; IlPirata Milano), 23 ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] residenza di Poggio Imperiale, il gruppo marmoreo raffigurante Pia de' Tolomei e Nello della Pietra (Firenze, palazzo Pitti), fra il 1860 ed il 1865 e collocata nella loggia dei Lanzi, a seguito di una sottoscrizione promossa dall'artista stesso ...
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Signore (m. dopo il 1322) del castello della Pietra in Maremma, podestà di Volterra (1277) e di Lucca (1313), capitano dei Senesi e della lega guelfa di Toscana (1284) e del popolo in Modena (1310). Antichi [...] commentatori di Dante identificarono la prima moglie di lui, di nome appunto Pia, con la Pia di Purgatorio V, 130-136: alcuni aggiungono che ella era della famiglia deiTolomei. Egli l'avrebbe uccisa (1297 circa) o per reale infedeltà di lei o per ...
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Patriota e poeta (San Mato, Pistoia, 1792 - Parigi 1822). Acclamato poeta improvvisatore in tutta Italia, si servì dei suoi viaggi per diffondere la Carboneria, specie in Sicilia, dove fu arrestato e condannato [...] estemporanei raccolti dagli uditori, pubblicò i meditati Amori campestri (1814) e gli Idilli (1816), nonché una tragedia, Guido di Montfort (1821). La sua opera migliore è peraltro la novella romantica in ottave intitolata Pia de' Tolomei (1822). ...
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