BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] italo greca nella produzione libraria, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une solo dopo che l'istituto del waqf (manomorta o donazione pia) ebbe riconoscimento legale. B. pubbliche sorsero a Mossul, Basra ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] piccola impresa per la produzione di macchine utensili; la madre, Andreina, originaria di Cremona, lasciata la gestione di Institute of technology di New York e curata dalla giornalista Pia Soli, che nell'aprile 1985 giunse a Milano intitolata ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e poi da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F. fu instancabile nel legare a , pp. 10-32; A. Scirocco, I democratici it. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] la tradizione culta e non popolare, visto che «la scienza fu madre della poesia italiana» (Opere, cit., 8° vol., p. 31 l’entrata degli italiani a Roma, attraverso la breccia di Porta Pia (p. 607).
Questo sorprendente coup de théâtre è tutt’altro ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] com'è noto, la madre di Giovanni XI) ed un altro suo figliolo, proponendo che la sposa, accompagnata dalla madre o da altri per ad iniziativa di persone che gli erano molto vicine. Una pia leggenda (conservatasi solo in traduzione: cfr. L. Cavazzi, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] a Zurigo, angosciato anche per non poter aiutare la vecchia madre lontana, rimasta nel Veneto a languire nella miseria (Facén, a Firenze il 7 nov. 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D., ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] generale del re presso il Senato di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo La crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 s. e passim; G. Del ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] e i primi anni Venti. La madre Annita Leo (1884-1968), di padre calabrese impiegato alle poste e madre veneziana, era una donna decisa, di . Dopo alcuni anni di vedovanza, egli conobbe Maria Pia Tavazzani (1922), anch’ella vedova, donna volitiva e ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ricevuto l'omaggio sovrano del Senato fiorentino e, sollecitato dalla madre, era passato a prendere possesso di Parma (12 ottobre) attraverso il figlio la regina di Spagna - pur tanto pia e devota - sostenne una dura lotta giurisdizionalistica con la ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 299); nello stesso anno sopraintese alla "fabrica nova" di Tor Pia (Lanciani, IV, 1912).
Nel maggio 1571 fece il progetto voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di Lisippo?), ma sia Mirone sia Teodoro furono ...
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pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...