BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] e per lo sviluppo del circolo S. Pietro e per la Pia Opera dell'obolo per le monache povere, private cioè dei mezzi Lourdes alla fine d'agosto 1893,ibid. 1894, S. Brigida. La Madre di Dio e degli uomini descritta nei libri delle sue rivelazioni,ibid. ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Dennery e di A. Anicet-Bourgeois), tragedie di argomento medievale (Pia dei Tolomei e Buondelmonte e gli Amidei di C. Marenco, Francesca La famiglia dell'armaiolo di D. Chiossone, di Amante e madre e Gabriella la zingara di T. Gherardi Del Testa, e ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] filtrata attraverso la lettura di Gracián).
Poco più di una pia esercitazione è la prima opera del C. data alle stampe: dei giusti (Napoli 1678), Gli stimoli all'amore della gran Madre di Dio Maria, cavati da diversi luoghi, della Divina Scrittura ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] S. Raffaele Arcangelo, fondata nel 1919 dal Rossetto. L'anno seguente, ormai scomparsa la madre, si spogliò di tutti i suoi beni e mise a disposizione delle iniziative della pia società la bella villa di S. Sebastiano, che prese il nome di "Casa di ...
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ROSSO, Gregorio
Girolamo Imbruglia
– Figlio di Francesco, notaio attivo tra il 1471 e il 1518, di lui si ignora la data di nascita e chi fosse la madre. Si firmò sempre Russo, ma con la pubblicazione [...] attività di notaio è testimoniata a Napoli dal 1500 fino al 1540. Si svolse dal 1505 al 1540, presso l’Opera pia dell’Annunziata, dove nel 1539 fu uno dei quattro governatori. Ulteriore documentazione notarile si trova presso l’Archivio di Stato di ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] 1757-1768; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, coll. autografi, XXIII: Lettere di G. D., nn. 6779-6789; Ibid., Opera pia Davia-Bargellini, Arch. Davia, b. 845: Lettere di G. D.; Ibid. Bibl. univers., ms. 4207: L. Montefani Caprara, Delle famiglie ...
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Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] Iacopo del Cassero, Buonconte, Pia e immediatamente prima di Sordello, dà rilievo particolare (Pg VI 19-24) a questo personaggio che che sarebbe dunque salito al trono grazie al delitto della madre, che soppresse sia il legittimo erede Luigi, sia chi ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] orfano di padre e di madre, il C. fu affidato dai fratelli all'orfanotrofio del Bigallo e poi alla Pia Casa di lavoro; messo successivamente viale Carlo Alberto in ampi locali di proprietà della Pia Casa di lavoro; trasferimento forse operato anche in ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] papa Paolo V, e modellata, da una preesistente pia confraternita, sull'esempio della congregazione istituita in Firenze di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili della Madre di Dio e di San Dionigi Areopagita, del quale pubblicò in ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] quindi amministratore di piccole compagnie di giro, e continuò a recitare, sicuramente fino alla morte del padre, come madre nobile e caratterista. Pia, nata a Roma nel 1847 e morta a Cremona nel 1876, fu prima attrice giovane nella compagnia Alberti ...
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pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...