ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] vocazione religiosa di Carolina e delle sue prime compagne si definì meglio con la nascita di una pia associazione di carità, della quale fu riconosciuta madre superiora e che ottenne la benedizione di papa Pio IX. Nel 1855, anche in seguito alla ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] falegnameria, seguendo una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio. esercitò soprattutto il ven. Vincenzo Pallotti, fondatore della Pia Società delle missioni, che soleva frequentare casa Cassetta. ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] Al Museo del Risorgimento di Torino si conserva il ritratto delle Principesse Maria Clotilde e Maria Pia presso la tomba della madre, che risale probabilmente agli anni attorno al 1858.
Il dipinto, dal tono fortemente dimesso, proviene verosimilmente ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] teatrale in cui operava la madre, il M. sviluppò un precoce ingegno musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio e il cui ricavato sarebbe dovuto andare a beneficio della Pia Istituzione musicale di Cremona. Il progetto conobbe varie peripezie e ...
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PRATOLONGO, Ugo
Franco Calascibetta
PRATOLONGO, Ugo. – Nacque a Polaveno in provincia di Brescia il 26 giugno 1887, da Pietro e da Pia Re.
Il padre era un medico condotto che aveva esercitato la sua [...] Alessandria, poi in altre località, raggiungendo infine Polaveno dove era prematuramente morto. Ancora bambino, Pratolongo fu portato dalla madre di nuovo a Isola Sant’Antonio e crebbe lì, compiendo gli studi superiori a Voghera.
Si iscrisse nel 1905 ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] e per lo sviluppo del circolo S. Pietro e per la Pia Opera dell'obolo per le monache povere, private cioè dei mezzi Lourdes alla fine d'agosto 1893,ibid. 1894, S. Brigida. La Madre di Dio e degli uomini descritta nei libri delle sue rivelazioni,ibid. ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Dennery e di A. Anicet-Bourgeois), tragedie di argomento medievale (Pia dei Tolomei e Buondelmonte e gli Amidei di C. Marenco, Francesca La famiglia dell'armaiolo di D. Chiossone, di Amante e madre e Gabriella la zingara di T. Gherardi Del Testa, e ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] filtrata attraverso la lettura di Gracián).
Poco più di una pia esercitazione è la prima opera del C. data alle stampe: dei giusti (Napoli 1678), Gli stimoli all'amore della gran Madre di Dio Maria, cavati da diversi luoghi, della Divina Scrittura ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] S. Raffaele Arcangelo, fondata nel 1919 dal Rossetto. L'anno seguente, ormai scomparsa la madre, si spogliò di tutti i suoi beni e mise a disposizione delle iniziative della pia società la bella villa di S. Sebastiano, che prese il nome di "Casa di ...
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ROSSO, Gregorio
Girolamo Imbruglia
– Figlio di Francesco, notaio attivo tra il 1471 e il 1518, di lui si ignora la data di nascita e chi fosse la madre. Si firmò sempre Russo, ma con la pubblicazione [...] attività di notaio è testimoniata a Napoli dal 1500 fino al 1540. Si svolse dal 1505 al 1540, presso l’Opera pia dell’Annunziata, dove nel 1539 fu uno dei quattro governatori. Ulteriore documentazione notarile si trova presso l’Archivio di Stato di ...
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pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...