PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] si diresse verso il massiccio del Nun Kun. Durante una sosta forzata, in attesa che la carovana valicasse il passo Zoji-la, Piacenza partì da solo per il Ladakh e giunse a Leh; riuscì a farsi ricevere dal Gran Lama del monastero lamaista di Hemis, e ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] (888-962), Firenze 1949, pp. 92, 210; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 77, 81, 126 (per errore si parla di Sigefredo di Piacenza, ma si tratta di G.), 194 n. 18; II, pp. 94 n. 7, 104 n. 71, 252 s., 276, 297 n. 22; E. Hlawitschka, Franken ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] dal confronto con le più documentate biografie degli allievi. I più famosi furono A. Cornazzano e Guglielmo Ebreo. Il primo, nato a Piacenza verso il 1430, fu anch'egli autore di un trattato di danza, dove loda D. come "lo re dell'arte, mio solo ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] Spagna per il capitolo generale di Saragozza del giugno 1309, per poi rientrare in Italia a presiedere il capitolo generale di Piacenza del giugno 1310 - notizie del resto accertate -, A. de Navis, invece, risulta in Spagna fin dal 12 ag. 1308 (cfr ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] esercitare fino al 1346.
Dopo questa data non si hanno altre notizie di G.; sembra però lecito identificarlo con un Iacopo di Piacenza, rettore delle scuole di S. Pantaleone, ucciso in una rissa nel 1349.
Il nome di G. è legato a una cronaca (Bellum ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] di storia patria, s. I, XXIX, Palermo 1972, p. 176; M. Granà, La missione siciliana di frate R. da Piacenza, legato vicario di Alessandro IV, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secoli XIII-XVI), Atti del Convegno..., Palermo... 1982, in Schede ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] VII del 18 febbr. 1379 ci informa, infatti, che D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con i suoi compagni nella ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] frati minori cappuccini il 25 apr. 1652, nel convento di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina "Dionysius de Carolis", che a ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] di Tommaso Becket; secondo la sua testimonianza L., originario di Piacenza, in data non precisata, ma comunque tra l'ottobre 1164 e il 1169, si era unito al gruppo di intellettuali che circondava l'arcivescovo di Canterbury Tommaso Becket: "Inter ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] lo ricordano per la prima volta nel 1436, quando aveva già raggiunto un alto grado nella gerarchia dell'Ordine. In quest'anno infatti il capitolo generale lo elesse visitatore della congregazione, cioè ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...