AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] Spagna per il capitolo generale di Saragozza del giugno 1309, per poi rientrare in Italia a presiedere il capitolo generale di Piacenza del giugno 1310 - notizie del resto accertate -, A. de Navis, invece, risulta in Spagna fin dal 12 ag. 1308 (cfr ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] VII del 18 febbr. 1379 ci informa, infatti, che D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con i suoi compagni nella ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] frati minori cappuccini il 25 apr. 1652, nel convento di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina "Dionysius de Carolis", che a ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] di Tommaso Becket; secondo la sua testimonianza L., originario di Piacenza, in data non precisata, ma comunque tra l'ottobre 1164 e il 1169, si era unito al gruppo di intellettuali che circondava l'arcivescovo di Canterbury Tommaso Becket: "Inter ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] lo ricordano per la prima volta nel 1436, quando aveva già raggiunto un alto grado nella gerarchia dell'Ordine. In quest'anno infatti il capitolo generale lo elesse visitatore della congregazione, cioè ...
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Domenicano (n. metà sec. 13º - m. Bologna 1327), probabilmente appartenente alla famiglia Giliani di Piacenza. Entrato nell'Ordine nel 1267, insegnò a lungo a Bologna e fu maestro generale dal 1304 al [...] 1311; incerta l'attribuzione a lui di alcuni trattati sulla promozione degli studî nell'ordine. Quasi certanente errata è l'identificazione con il domenicano A. de Navis che fu incaricato da Clemente V ...
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Martire, forse nella persecuzione dioclezianea, per un malinteso ritenuto autore di un itinerario (noto come Itinerarium Antonini) ai luoghi santi, in realtà opera (circa 570) di un pellegrino di Piacenza. ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] 1789, pp. 50, 58-60; G. Tiraboschi, Storia della lett. italiana, IV, Milano 1833, p. 317; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, pp. 101 s.; L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggi di ricerche nell'Archivio di Stato ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] Napoli (1804), le sue pretese di governo delle nuove comunità lo misero in grave contrasto col generale della Compagnia. Francesco (Piacenza 1750 - Polock 1788), già molto noto, prima della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di Flavio ...
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Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] anch'egli gesuita, nella seconda metà del sec. 19º, la rinascita del tomismo contro lo spiritualismo giobertiano e rosminiano. Scritti principali: Lettere intorno al Nuovo saggio sull'origine delle idee ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...