BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] del generale Massimiliano, Ulisse di Browne, uno dei tanti emigrati irlandesi nelle armate austriache.
Dopo la vittoria di Piacenza il Liechtenstein chiese di essere esonerato dal comando per ragioni di salute e fu sostituito dal B. per anzianità ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Il suo campo infatti fu improvvisamente attaccato dagli extrinseci di Piacenza, alleati coi Luxardo, e conquistato. Il F. fu novembre del 1277 il sindaco del Comune e dei mercanti di Piacenza consegnasse a diversi cittadini genovesi, tra cui il F., le ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] della città di Mantova nei secoli XIII, XIV, XV, Mantova 1903, ad indicem; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza, procuratore mantovano alla corte pontificia, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLIII (1909), pp. 27-95; XLIV (1909), pp. 253 ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] trovato una sintesi nel Liber Augustalis.
Un nuovo bando contro le città che si erano sottratte alla convocazione alla dieta di Piacenza fu emanato nel 1236 e a partire dall'anno successivo i contenuti dei bandi del 1226 e del 1236 furono ripresi e ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] Milano, il duca ordinò ad alcune illustri personalità, fra cui l'arcivescovo della città e Guarniero Castiglioni, di accompagnarlo a Piacenza, dove era diretto. Al C., che non sappiamo per quale ragione si voleva esimere da questa incombenza, il duca ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] di manovra a Berengario, che neanche venti giorni dopo era già insediato a Pavia.
Con L., forse sepolto a Varfio (Piacenza), ebbe fine il potere dei Guidoni (detti anche Lambertingi) di Spoleto, una delle più potenti dinastie italiane del IX secolo ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] Modenesi come elemento pacificatore e come un garante degli equilibri interni. Podestà di Mantova nel 1258 e nel 1259, di Piacenza nel 1260 - ma qui non poté concludere il suo mandato -,nel 1261 entrò nella Milizia della Beata Vergine Maria Gloriosa ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] del Partito'dei lavoratori italiani (Genova, 15-16 agosto) quale rappresentante di alcuni settori socialisti di Brescia e Piacenza. Segretario del nucleo socialista di propaganda di Porta Venezia, nel 1893 venne candidato alla carica di consigliere ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] il grado di tenente colonnello.
L’attività militare, svolta in prevalenza nell’Italia settentrionale (fu di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e infine a Pavia), non lo dovette impegnare più di tanto se nell’ultimo quarto dell’Ottocento, e in particolare ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] Torre, comunque, non cessarono le ostilità contro i Visconti. Nel 1313, quando Galeazzo Visconti, creato vicario imperiale di Piacenza, imprigionò alcuni tra i più insigni cittadini piacentini e li inviò come ostaggi al padre a Milano, nel tentativo ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...