GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Enguerrand (IV) de Coucy e di John Hawkwood, che alla fine dell'anno riportò una vittoria nella regione di Piacenza. Allora fu necessario dissuadere Alberto duca d'Austria dalle nozze con una figlia di Galeazzo Visconti e condannare solennemente e ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] lo aveva costretto a disertare lezioni ed esami e che lo afflisse fino al 1831.
Nel 1831 il mazziniano F. Grillenzoni presentò a Piacenza il C. a Pietro Giordani. L'amicizia durò fino al 1839, anno a cui risalgono gli ultimi brani di una fittissima ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] ,ibid., VII (1912), 6, pp. 241-44; Per la storia delle relazioni fra Stato e Chiesa nel Ducato farnesiano di Parma e Piacenza, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIX (1912), 2, pp. 355-80; Sull'ufficio bolognese dei "Memoriali" in L'Archiginnasio, IX (1914 ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] XIV, in Boll. stor. Piacentino, XVI (1921), pp. 146-156;E. M. Nasalli Rocca, Filippoda Reggio lettore di Dante a Pavia e a Piacenza nel corso del sec. XIV, in Boll. della Società Pavese di storia patria, XXII (1922), pp. 71-77;D. Bianchi, Ancora di F ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] questo fa forse eccezione il solo periodo fra il 1399 e il 1402 in cui lo Studio fu trasferito da Pavia a Piacenza per la minaccia della peste. Il C. risulta infatti iscritto nel rotolo dei lettori piacentini per il 1399-1400, incaricato, insieme con ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore di Piacenza, nella quale non sembra aver dato buona prova: il cronista A. F. Villa lo definì infatti "uomo di poca ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] . stor. ital.,XVI, 2 (1851), pp. 377-378, 415,423 e 472; C. Poggiali, Memorie storiche della città di Piacenza,IX, Piacenza 1761, pp. 57-58;A. Pieper, Zur Entstehungsgeschichte der ständigen Nuntiaturen,Freiburg 1894, pp. 112-113; L. Fumi, Ragguaglio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di Piacenza (sec. XII) con la navata centrale a campate rettangolari accennano già a minore pesantezza di forme: dal consueto tipo lombardo ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 95*, 102* s., 116*, 36, 38, 48 s., 63, 256 s., 259 s., 280, 283; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza,III,Piacenza 1662, pp. 160, 162-165, 168, 175 s., 179; F. Arisi, Cremona literata, I,Parmae 1702, pp. 183 ss.; F. Ughelli-N. Coleti ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] Luigi Farnese, sotto il quale (1545-47) ebbe la presidenza del Supremo consiglio di giustizia del ducato di Parma e di Piacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato bandito (1526) come mediceo, fu ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...